arretrati-dipendenti-comunaliEcco quando arrivanno gli arretrati in busta paga per i dipendenti comunali: MEF e CdM hanno ormai ratificato il rinnovo del CCNL, quindi le somme arriveranno presto.


Alcuni lavoratori appartenenti al pubblico impiego li hanno già ricevuti, ma non tutti i comparti sono stati così fortunati.

I più fortunati finora sono stati i lavoratori del comparto Funzioni Centrali, che hanno già ricevuto a luglio gli arretrati dovuti che, in alcuni casi, hanno raggiunto i 2.900 euro.

I prossimi a ricevere “il tesoretto” saranno gli infermieri che hanno visto da poco rinnovato il contratto nazionale.

Ma alcuni comparti ancora non hanno visto gli aumenti: tra i vari troviamo anche i dipendenti dei Comuni.

Scopriamo dunque quando è previsto che arrivino gli arretrati in busta paga per i dipendenti del comparto Enti Locali.

La firma ufficiale sul nuovo CCNL Funzioni Locali

Le Confederazioni e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto in data 16 novembre 2022 di fronte all’ARAN il nuovo contratto dedicato al personale del comparto Funzioni Locali. Tutte le sigle sindacali hanno firmato il testo negoziato.

Il testo entrerà in vigore il primo aprile del 2023 e cioè il primo giorno del quinto mese dalla firma.

Il nuovo CCNL Enti Locali si caratterizza per numerose e rilevanti innovazioni concernenti aspetti salienti del trattamento normo-economico del personale.

Il rinnovo riguarda circa 430mila dipendenti di Regioni, Province, Comuni. Ricordiamo che il nuovo contratto ha vigenza per le annualità 2019-2021, seppur rinnovato quest’anno, nel 2022.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Il via libera del MEF nelle scorse settimane

Sulle tempistiche di erogazione influiva in precedenza il parere del MEF, che aveva sollevato nelle scorse settimane alcune obiezioni al testo della pre-intesa. Tuttavia è arrivata la “bollinatura” anche dal Ministero.

I dubbi del MEF si concentravano sulla copertura economica che gli aumenti comporteranno: ricordiamo che  si parla di aumenti medi per 100 euro lordi, con un effetto complessivo da 117,53 euro nei calcoli di Funzione pubblica che contemplano anche lo sblocco dei fondi accessori e i fondi per gli ordinamenti.

Alla Ragioneria generale dello Stato non convincevano inoltre  la declinazione particolare dell’area delle «elevate qualificazioni», che va nei fatti a sostituire il meccanismo attuale delle «posizioni organizzative» e le tante «sezioni speciali» che il contratto riserva alle professionalità specifiche in un mondo come quello degli enti locali che è largamente il più variegato all’ interno della Pa.

Arretrati Dipendenti Comunali: ecco quando arrivano

Ciò detto, quando arriveranno gli arretrati per i dipendenti comunali?

A questo punto la tempistica certa è che arrivino nelle buste paga di dipendenti comunali e di altri enti locali nel mese di dicembre 2022.

Infatti lo sblocco del MEF, l’approvazione del Consiglio dei Ministri e la firma definitiva del contratto mettono la parola fine alla questione del rinnovo, ufficializzando l’arrivo di aumento degli stipendi, ma anche degli arretrati.

Infatti ormai nulla potrà bloccare nuovamente il contratto.

Somme in arrivo con gli arretrati

Si ricorda che gli arretrati medi sono pari a circa 1.727,63 euro. Pertanto le somme da assegnare al comparto degli enti locali vanno da 1.565 a 2.900 euro a seconda della posizione economica e del calendario.

L’ammontare complessivo dell’erogazione degli arretrati per ciascun lavoratore dipenderà dalla posizione economica di ogni soggetto.

Aumenti stipendiali

In media (parliamo di aumenti “lordi”) si prevede un incremento retributivo medio pari a euro 100,27 mensili per tredici mensilità.

Con tutte le risorse aggiuntive l’incremento mensile, sempre al lordo, può raggiungere i 117,53 euro mentre gli arretrati medi sono pari a circa 1.727,63 euro.

Anche qui l’ammontare complessivo degli aumenti in busta paga e dell’erogazione degli arretrati per ciascun lavoratore, quindi, dipenderà dalla posizione economica di ogni soggetto.

In questo articolo potete visualizzare le tabelle con gli aumenti “al lordo”.

Il testo del contratto firmato

Qui di seguito trovate il testo completo del contratto sottoscritto definitivamente.

 

 

 


Fonte: articolo di Simone Bellitto