disparita-trattamento-consiglio-di-statoIn un recente approfondimento video, il Dottor Simone Chiarelli analizza, per Lentepubblica.it, la sentenza del Consiglio di Stato in materia di disparità di trattamento ed abrogazione.


Il principio di uguaglianza, sottostante ai divieti di discriminazione sanciti dalle direttive europee, è ormai diventato uno dei principi ordinatori dell’Unione Europea.

La pubblica amministrazione è tenuta a rispettare il principio di parità di trattamento: significa che, nell’adottare i suoi provvedimenti e, più in generale, nel decidere come agire, l’amministrazione pubblica non può fare discriminazioni.

Essa può divenire  motivo di impugnazione di una decisione della pubblica amministrazione: nello specifico si tratta del cosiddetto vizio di eccesso di potere, il quale rende annullabile un provvedimento, se impugnato nei termini davanti al Tribunale amministrativo regionale.

La sentenza del Consiglio di Stato del 5/08/2022, n. 9, interviene dunque sull’argomento, sollevando alcuni interessanti queriti in materia giuridica e fornendo interessanti delucidazioni.

Qui di seguito è possibile leggere il testo completo della sentenza.

Disparità di trattamento ed abrogazione: la sentenza del Consiglio di Stato

Per fornire una panoramica completa sulla recente Sentenza, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un nuovo video.

Potete guardare il video commento nel player video qui di seguito.


Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli