revoca-del-mutuoL’acquisto di una prima casa è sempre un momento memorabile nella vita di ogni persona. Per far fronte al pagamento della somma richiesta, ci si avvale del classico mutuo bancario che consente di poter ottenere un finanziamento immediato previo controllo dei requisiti richiesti.

Ma nel momento in cui non si riesce più a pagare le rate mensili, come comportarsi e cosa succede? Scopriamolo insieme.

Quando si richiede un mutuo?

La concessione di un mutuo è la conseguenza di una richiesta di finanziamento alla banca per far fronte alle spese di acquisto di una prima casa o immobile professionale. Questi finanziamenti a lungo termine, denominati mutui, possono essere di durata variabile con somma da restituire in aggiunta agli interessi secondo quanto accordato in fase di contratto.

Un mutuo immobiliare per l’acquisto della casa, prevede il finanziamento previo controllo di tutti i requisiti richiesti. Il piano di ammortamento viene stabilito tra debitore e istituto di credito stabilendo anni di durata, importo delle rate e interessi che maturano nel tempo. È ovvio che il finanziamento concesso dalla banca si a titolo oneroso con previsione di interessi di consistenza differente.

Essendo oggi il mutuo uno dei contratti più utilizzati in fase di compravendita, le banche usano predisporre di contratti con un Capitolato in allegato che comprende tutte le clausole più comuni e generali ideali per questo tipo di finanziamento.

Tra i vari punti da evidenziare c’è anche l’ipoteca, ovvero una garanzia che consente alla Banca – in caso di mancato pagamento delle rate del mutuo – di poter vendere l’immobile all’asta e ricavarne il necessario per chiudere il debito aperto.

Una situazione in cui nessuno vorrebbe trovarsi ma che, sopratutto in questi ultimi anni, non è da escludere.

Revoca del mutuo, che cosa succede al debitore?

Ci sono moltissime situazioni personali che possono comportare l’interruzione del pagamento delle rate, mese dopo mese. La perdita del lavoro o una malattia improvvisa, possono cambiare il corso degli eventi. E allora cosa succede al debitore? Prima di tutto, quando ci si trova in una situazione del genere è bene rivolgersi a professionisti del settore come i consulenti di rexpira.it. Un valido aiuto per comprendere al meglio la strada da intraprendere e tutti i documenti da presentare.

L’Istituto di Credito ha la possibilità di esigere il pagamento immediato di tutto il debito in unica soluzione, nel momento in cui si trova dinanzi ad un debitore insolvente. Ovviamente non accade questo a seguito del mancato pagamento di una rata, bensì dopo un costante inadempimento.

La revoca del mutuo è di solito seguita da alcune chiare motivazioni evidenziate e presentate dalla banca, comunicando l’intenzione al debitore tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. È da ritenersi come una intimazione al pagamento, anche se la banca stessa proporrà delle soluzioni alternative al debitore.

Per evitare che si arrivi all’ipoteca, il debitore potrà chiedere un piano di rientro cercando di trovare una quota corretta per rientrare della quota e degli interessi maturati senza che la sua situazione si possa aggravare. Come anticipato, per farlo è bene rivolgersi a consulenti specializzati così che possano prendere in mano la situazione e arrivare ad una soluzione corretta per tutti (banca e debitore).

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it