Disponibile la nuova Circolare del Ministero dell’Interno che riguarda l’applicazione e la verifica del Green Pass: ecco tutti i dettagli.
È stata adottata dal Viminale la circolare a firma del capo di gabinetto, prefetto Bruno Frattasi, che fornisce ai prefetti le indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid 19.
Il ricorso alle certificazioni verdi, com’è noto, è divenuto operativo dallo scorso 6 agosto e ha detenninato in alcw1i settori interessati l’esigenza di opportuni chiarimenti.
Scopriamone dunque di più.
Green Pass: la Circolare del Ministero dell’Interno su applicazione e verifica
Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio.
Si richiama dunque la massima attenzione sull’attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di detta certificazione facendone oggetto di apposita programmazione in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e nelle discendenti pianificazioni di carattere operativo a cura dei questori.
Molto importante un punto: gli esercenti non devono sempre e per forza chiedere i documenti ma possono farlo in caso di dubbio.
Chiedendolo, inoltre, il ristoratore evita anche l’eventuale sanzione a suo carico.
La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha dunque natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima.
Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione.
La circolare specifica, inoltre, che
“qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione e l’intestatario della medesima, la sanzione si applica solo all’avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell’esercente”.
Palazzo Chigi, inoltre, ha spiegato che è possibile controllare se il green pass è contraffatto con un’App dedicata. Per verificare se una Certificazione verde è autentica bisogna utilizzare l’app gratuita VerificaC19 installata su un dispositivo mobile (non è necessario avere una connessione internet).
Maggiori informazioni a questo link.
Il testo completo della Circolare
A questo link il testo completo della Circolare.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it