Un documento dell’Inps chiarisce i nuovi termini per il pagamento dei contributi previdenziali sospesi a causa del covid-19 contenuti nel DL 104/2020.
Più tempo per il pagamento della contribuzione sospesa causa COVID-19. I contribuenti potranno versare il 50% dell’importo dovuto entro il 16 settembre 2020 in unica soluzione.
Oppure in quattro rate mensili, senza pagamento di sanzioni o interessi, ed il restante il 50% in 24 rate mensili a decorrere dal 16 gennaio 2021.
Lo comunica l’Inps nel messaggio numero 3274/2020 con il quale l’ente di previdenza chiarisce la portata della novella di cui all’articolo 97 del DL 104/2020 (DL “Agosto”) in materia di ripresa degli adempimenti contributivi sospesi.
Pagamento dei contributi previdenziali sospesi a causa del covid-19: chi riguarda?
La misura si rivolge ai contribuenti che avevano beneficiato dello spostamento al 16 settembre 2020 del termine della ripresa dei versamenti contributivi sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica da covid-19.
A favore di questi soggetti l’articolo 97 del DL 104/2020 prevede la facoltà di una ulteriore rateizzazione dell’onere economico nei termini seguenti:
- versamento del 50% della contribuzione dovuta in unica soluzione oppure in quattro rate mensili a decorrere dal 16 settembre 2020;
- versamento della restante quota del 50% in 24 rate mensili, senza sanzioni o interessi, a decorrere dal 16 gennaio 2021.
Nel documento sono quindi indicate le modalità applicative per fruire del nuovo piano di rateizzazione.
Con successivo messaggio saranno fornite le istruzioni per il pagamento del restante importo, pari al residuo cinquanta per cento delle somme dovute, il cui versamento della prima rata è da effettuarsi entro il 16 gennaio 2021.
Inoltre l’Agenzia delle entrate ha recepito le novità fornendo le istruzioni per la ripresa di tutti i versamenti nella circolare 25E/ del 20 agosto 2020.
A questo link il testo completo del Messaggio dell’INPS.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it