primo-maggio-2019-va-sentieroParte il Primo Maggio 2019 Va Sentiero: una camminata di 6.880 chilometri alla scoperta delle “terre alte” dell’Italia, di vetta in vetta, attraverso cime e borghi isolati.


Una spedizione che inizierà il primo maggio 2019 e durerà un anno (con stop per l’inverno), camminando sempre attraverso le montagne e lungo il ‘Sentiero Italia‘, un tracciato che corre da una parte all’altra della penisola e unisce tutte le cime più alte d’Italia, dal Friuli alla Sardegna. abbraccia l’intero stivale

Fuori uso per circa vent’anni, il sentiero è stato riaperto da un anno dopo un importante lavoro di manutenzione. E i tre giovani che hanno lanciato questa avventura, Yuri Giacomo e Sara vogliono percorrerlo tutto, per conoscere le persone che abitano in vetta e diffondere la bellezza di questi luoghi attraverso la rete e i social. E  invitano a camminare con loro chiunque voglia unirsi a questa sfida (per una o più tappe, che in tutto saranno 368), oppure chiedono un sostegno da lontano sulla piattaforma di crowfunding che hanno appositamente creato. L’obiettivo è di raccogliere almeno 25.000 euro, per coprire le spese del team per i primi sette mesi di viaggio.

Hanno creato un sito in cui si può trovare tutto sul progetto (e spiegano anche per filo e per segno e in grafici dove andranno a finire i soldi raccolti nel corso di questa esperienza), ma anche una pagina una pagina Facebook e Instagram dove ci saranno continui aggiornamenti quando si comincerà a camminare.

Come nasce questa avventura

Se la partenza della ‘spedizione’ è fissata per il primo maggio, in realtà è un bel po’ che questi tre ragazzi stanno lavorando per rendere questo sogno realtà. Nel 2017 hanno dato vita all’associazione ‘Va sentiero’, la stessa che ha poi dato il nome alla loro avventura, e si sono attivati per costruire una rete.

Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono, questi i loro nomi. Sul sito si presentano così: “Siamo Yuri, Sara e Giacomo, tre ragazzi innamorati delle montagne, compagni di vita e di tante avventure. Amiamo il nostro paese e vogliamo meritarci le meraviglie che ci circondano, impegnandoci in prima persona a fare qualcosa di concreto, dal basso”. Nella loro presentazione citano Bertold Brecht (“Non aspettarti altra risposta oltre la tua”) e spiegano: “Vogliamo rilanciare il Sentiero Italia, farlo conoscere in tutto il mondo e così facendo dare voce alle terre alte, luoghi meravigliosi ma spesso dimenticati, che da decenni subiscono il fenomeno dello spopolamento. Il nostro sogno è che questa esperienza sia il seme per una svolta positiva per le montagne italiane“.

Il progetto è sostenuto dall’assessorato regionale all’Autonomia e cultura, che fa capo all’assessore Stefano Bruno Galli.

Il Sentiero Italia si snoda in un percorso di circa 6880 chilometri e attraversa tutte le regioni italiane, dal Friuli alla Sardegna, toccando oltre 350 borghi. Fu ideato nel 1983 grazie all’Associazione Sentiero Italia e realizzato poi dal Club Alpino Italiano.

E’ l’alta via più lunga del mondo, sono oltre seimila chilometri lungo la dorsale montuosa italiana, dall’enrosadira delle Dolomiti ai crateri dell’Etna, dagli stambecchi del Gran Paradiso ai secolari pini loricati del Pollino. Il dislivello positivo di 350.000 metri.

“La varietà di paesaggi- spiegano i ragazzi sul sito- è incredibile, come anche quella culturale, poiché lungo il sentiero s’incontrano centinaia di borghi antichi, incontaminati e spesso sconosciuti a chi vive in città”.
Per ogni borgo ci sono leggende, dialetti, ricette… un mosaico di infinite particolarità che rendono unica l’Italia e che questo viaggio vorrebbe riscoprire e raccontare all’esterno, anche attraverso l’aiuto dei social.