L’olio DOP del Comune di Canino: il borgo in provincia di Viterbo punta ancora sulla valorizzazione e la promozione del suo territorio, a partire dalla Strada dell’olio e dal marchio Dop.
Sua maestà l’olio extravergine di oliva. Un prodotto che vede il Lazio accreditarsi sempre di più sul panorama nazionale e internazionale grazie alle eccellenze della Tuscia, Canino in primis, protagoniste all’enoteca Vyta di via Frattina.
In attesa della 58esima sagra dell’olivo in programma a Canino dal 30 novembre al 2 dicembre, e poi dal 7 al 9 dicembre, il Comune in provincia di Viterbo punta ancora sulla valorizzazione e la promozione del suo territorio, a partire dalla Strada dell’olio e dal marchio Dop.
“Si tratta di un prodotto migliorato costantemente nel tempo, di strada sulla qualità ne è stata fatta moltissima- ha detto il direttore di Arsial, Stefano Sbaffi- Quello su cui bisogna lavorare di più adesso è fare sistema e promuovere il territorio intorno a questa eccellenza. L’Arsial è pronta a dare supporto a progetti di questo tipo. E, a questo proposito, stiamo trattando con Vinitaly per aumentare lo spazio dedicato all’olio”.
L’olio DOP del Comune di Canino
La Dop di Canino è la prima del Lazio e, oltre a Canino, ne fanno parte altri 7 Comuni della Tuscia: Montalto di Castro, Ischia di Castro, Cellere, Tuscania, Arlena di Castro, Farnese e Tessennano.
“Questa sera presentiamo l’olio novello che fa parte della strada dell’olio Dop Canino, nata per coniugare promozione e valorizzazione della nostra terra- ha detto il sindaco di Canino e presidente della Strada dell’olio, Lina Novelli- ma manca ancora il fare sistema tra pubblico e privato e tra privati. A livello comunitario- ha aggiunto- sfugge questo piccolo territorio, e questo è un punto debole, ma la Dop garantisce qualità sul mercato. Siamo di nicchia, ma c’è interesse per il nostro prodotto. Bisogna fare in modo che queste aziende possano mettersi insieme, anche se nel nostro territorio ancora non c’è un consorzio. Speriamo nella possibilità di presentare un olio unico che abbia l’etichetta dell’olio Dop Canino”.
Accanto a lei, anche Luca Benni, vicesindaco di Montalto di Castro, e l’artista Daniela P., in arte Cleo, che ha donato per l’occasione la sua opera ‘L’oro verde. Eleiva’, proprio dedicata all’olio. All’enoteca Vyta, anche il presidente di Arsial, Antonio Rosati, per il quale “l’olio extravergine di oliva di Canino è un prodotto eccellente, straordinario. Il settore dell’olio sta crescendo, così come la qualità dei prodotti, e di questo siamo contenti, perché è un comparto su cui puntiamo moltissimo”.