gazzetta, bilateraleDisponibile online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il servizio per la definizione agevolata delle liti pendenti e i relativi modelli.


Il servizio consente a tutti i contribuenti (sia persone fisiche sia soggetti diversi dalle persone fisiche come per esempio, società di persone, di capitali, enti non commerciali, ecc.) che hanno una controversia tributaria in cui è parte l’Agenzia delle entrate, pendente in ogni stato e grado di giudizio – compreso quello in cassazione e anche a seguito di rinvio – nella quale il ricorso introduttivo sia stato notificato entro il 24 aprile 2017, di definirla in via agevolata ai sensi dell’articolo 11 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.

 

Una volta inserite le proprie credenziali per accedere ai servizi telematici, nell’area autenticata del sito alla sezione “Servizi per > Richiedere” la funzione “Domanda definizione agevolata controversie tributarie pendenti (art. 11, D.L. 50/2017)” ne permette compilazione e trasmissione.

 

Entro il 2 ottobre 2017, pagando un importo agevolato, si possono definire le controversie tributarie – in cui il ricorso in primo grado sia stato notificato dal contribuente entro il 24 aprile 2017 ed è parte l’Agenzia delle Entrate – pendenti in ogni stato e grado di giudizio, compreso quello in Cassazione e anche a seguito di rinvio, oppure in pendenza del termine di impugnazione della sentenza o per la riassunzione della controversia.

 

In allegato i modelli.