terremoto centro italia, adempimenti tributariIl provvedimento riguarda tutti i contribuenti (persone fisiche, imprenditori, persone giuridiche) che sono residenti ovvero hanno la sede legale od operativa nei territori colpiti dal terremoto. Annunciata, con comunicato stampa del Mef, la sospensione, nelle zone del Centro Italia interessate dal sisma del 24 agosto, dei versamenti delle imposte e degli adempimenti tributari, compresi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi.

 

Il ministro dell’Economia e delle Finanze ha firmato il decreto, che è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

Sono diciassette i Comuni elencati nel provvedimento:

 

 

  • tre nel Lazio – Accumoli, Amatrice e Cittareale (RI)
  • quattro in Umbria – Cascia, Monteleone di Spoleto, Norcia e Preci (PG)
  • cinque nelle Marche – Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montegallo e Montemonaco (AP); Montefortino (FM)
  • cinque in Abruzzo – Montereale, Capitignano e Campotosto (AQ); Valle Castellana e Rocca Santa Maria (TE).

 

 

Sulla base delle comunicazioni della Protezione civile, un successivo decreto potrà individuare altri comuni colpiti dagli eventi ai quali si applica la sospensione. La sospensione riguarda sia le persone fisiche che al 24 agosto avevano la residenza o la sede operativa in uno dei comuni colpiti dal terremoto sia le persone giuridiche che lì avevano la sede legale od operativa.

 

La ripresa dei versamenti è stata fissata per il 20 dicembre 2016.