pensioni pensioneNel giro di un anno ci saranno all’incirca il 30% di pensionati in meno tra il personale docente e quello educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola statale.

 

Il 30% in meno ha chiesto la cessazione dal servizio dalla scuola per il prossimo 1 settembre per accedere alla pensione anticipata (con 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini) e a quella di vecchiaia (66 anni e 7 mesi di età anagrafica), o fruendo di norme in deroga come l’Opzione donna.

 

La stima è stata ricavata dall’esame degli elenchi provvisori delle domande di cessazione dal servizio con decorrenza dal 1 settembre 2016 pubblicati da alcuni USR campione. Se l’entità della riduzione dovesse essere confermata anche dal MIUR si avrebbe la conferma che la riforma Fornero ha prodotto fortissimi danni nel comparto scuola dove la minor cessazione dal servizio obbliga ad un turn over ridotto all’osso ma anche un freno eccessivo al processo di ricambio generazionale all’interno della classe docente italiana, che continua ad essere una delle più anziane in Europa.