L’Anci è tra le organizzazioni che hanno dato vita al Comitato italiano promotore della Iniziativa dei Cittadini Europei (Ice) per un piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione, (con il Movimento Federalista Europeo, il Consiglio Italiano del Movimento Europeo – Cime, l’Aiccre, le Acli, i sindacati confederali, Legambiente, l’Arci, Altramente, Aede, Libera – Flare e Cesi).
Con il Comitato europeo che raccoglie le organizzazioni di altri sette paesi UE (Belgio, Francia, Grecia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria) ci proponiamo:

·      di contribuire a superare i limiti delle politiche di austerità adottate dall’UE per fare fronte alla crisi,

·      di riprendere il cammino verso l’unità politica europea, a cominciare dall’aumento delle risorse proprie del bilancio europeo,

·  di rinsaldare il consenso dei cittadini verso il progetto europeo di fronte all’affermazione del populismo e dell’euroscetticismo.

L’Iniziativa dei Cittadini Europei – Ice – è uno strumento di democrazia partecipativa previsto dal Trattato di Lisbona (art.11.4) che permette a un milione di cittadini europei di presentare alla Commissione Europea una proposta di atto legislativo sulla quale la Commissione dovrà formulare una sua Comunicazione al Parlamento e al Consiglio.
Si propone di aderire a questa iniziativa sottoscrivendo l’appello “I Sindaci d’Europa per un New Deal for Europe” qui allegato, (già firmato dai Comuni di Lione, Chambéry, Lille, Praga e Torino,   sta ora circolando negli altri Stati membri dell’UE), e contribuendo nei Comuni alla raccolta delle firme dei cittadini.
In Italia si dovranno raccogliere almeno 54.000 firme per arrivare, con i Comitati degli altri Paesi UE, al milione di firme necessarie a presentare l’ICE alla Commissione Europea.
FONTE: Anci
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