Riprese video e foto durante recite, gite e saggi: violano la privacy? Possono essere pubblicati sui social?
La risposta sta nell’utilizzo di queste riprese video e foto da parte di chi le ha realizzate. Il Garante della Privacy si è espresso con uno specifico pronunciamento proprio su questa materia.
Secondo il Garante “Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle e diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere di regola il consenso delle persone presenti nei video o nelle foto.”
Si tratta, infatti, di immagini non destinate a diffusione, ma raccolte per fini personali e destinate ad un ambito familiare o amicale: il loro uso è quindi del tutto legittimo.
L’intervento del Garante si è reso necessario perché già diverse sono le segnalazioni giunte in questi giorni agli uffici dell’Autorità per un chiarimento su questo aspetto, considerato che in alcune scuole viene vietato a genitori e familiari di fare riprese e foto dei propri bambini.
L’Autorità chiede a tutti i media di dare ampia diffusione al chiarimento, affinché si evitino eccessi ed ingiustificati richiami al rispetto delle norme sulla privacy.
Conseguenza vuole che se la scuola ha intenzione di pubblicizzare l’evento attraverso i propri mezzi di divulgazione come sito web, pagina FaceBook, Istagram o altri, ha necessità del consenso delle persone presenti.