Valorizzazione professionale docenti, l’intesa sui criteri di riparto. Ribadita per il 2018-2019 la piena contrattabilità dei criteri per la determinazione dei compensi.
Alla presenza del Capo-Gabinetto del ministro, dott. Chinè, e del direttore della DG-Bilancio, dott. Greco, si è tenuta ieri, lunedì 25 giugno, la riunione per discutere con le OOSS dell´emanando DM di riparto del fondo per la valorizzazione del personale docente 2017/18 (ex-Bonus merito) alle scuole.
Il Capo di Gabinetto ha precisato che è intenzione dell´Amministrazione ricercare l´accordo con le OO.SS., che rappresentano il personale della scuola, al fine di indirizzare le scelte del ministero verso ciò che davvero serve alle scuole per migliorare la qualità dell´insegnamento.
Il direttore Greco ha illustrato la bozza di intesa che, nel merito ha recepito le richieste delle OO.SS. e le indicazioni del CCNL 2016/18, individuando nuovi criteri per la ripartizione alle scuole del fondo per la valorizzazione dei docenti.
L’intesa prevede che i 111 milioni di euro del fondo per la valorizzazione del personale docente (ridotto dal CCNL che ha destinato parte dei 200milioni stanziati dalla 107/2015 per la Retribuzione Professionale Docente destinata a tutti gli insegnanti di ruolo e precari) siano assegnati per l´80% sulla base dell´organico di diritto dei docente e per il 20% tenendo conto della complessità: % alunni disabili, % alunni stranieri, n. medio alunni per classe, scuole di montagna e piccole isole.
Sulla base dell´intesa il nuovo DM potrà correggere il precedente del ministro Giannini, che operando sulla base del solo numero dei docenti in servizio di ruolo in ogni scuola penalizzava gli istituti con un numero elevato di precari, e assegnare alle scuole l´80% delle somme del fondo in ragione dell´organico di diritto dei docenti. In questo modo il fondo per la valorizzazione dei docenti viene ripartito con gli stessi criteri del Mof e del Fis.
Sarà poi la contrattazione di scuola (art. 22, c. 4, lett. c4 del CCNL 2016/18) a decidere in che modo distribuire queste somme.
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti valuta positivamente il superamento del DM Giannini, e la logica della 107/2015, e nel sottoscrivere l´intesa ricorda come il Bonus sia stato motivo di divisione e conflitto nelle scuole e ribadisce che opererà perché il fondo per la valorizzazione dei docenti sia utilizzato interamente per l´aumento dello stipendio di tutti gli insegnanti.
Ha poi segnalato che il provvedimento arriva alla fine dell´a.s. mentre sarebbe stato corretto fosse stato emanato all´inizio così da dare certezza ai docenti sia della quantità sia dei criteri di attribuzione.
Il dott. Greco ha chiuso la riunione ricordando che il DM una volta emanato dovrà passare dagli organi di controllo e dalla Corte dei Conti prima che si possa provvedere all´erogazione dei fondi alle scuole.