L’Ufficio Scolastico Regionale (USR) del Piemonte ha emesso una nota informativa rivolta ai Dirigenti Scolastici, fornendo precise indicazioni per gestire l’utilizzo delle ferie dei docenti con contratti a tempo determinato.
La direttiva arriva dopo la recente sentenza della Cassazione (n. 16715/24) che ha suscitato un acceso dibattito sul diritto alle ferie e alla loro monetizzazione.
Contesto normativo e giurisprudenziale
La questione riguarda le modalità di fruizione e monetizzazione delle ferie per i docenti a tempo determinato, regolata dall’articolo 35 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019/2021. Questo articolo segue le stesse disposizioni previste per il personale a tempo indeterminato, adattate alla durata del contratto.
La Legge 24 dicembre 2012, n. 228, stabilisce che i docenti devono fruire delle ferie durante le sospensioni delle lezioni, come Natale e Pasqua, escludendo i periodi dedicati agli scrutini e agli Esami di Stato. Tuttavia, è consentito usufruire di sei giorni di ferie nei restanti periodi dell’anno scolastico. Inoltre, è prevista la monetizzazione delle ferie non godute, limitatamente alla differenza tra i giorni spettanti e quelli fruibili.
Tuttavia, la recente sentenza della Cassazione ha introdotto un’importante novità: il docente a tempo determinato ha diritto all’indennità sostitutiva delle ferie non godute se non è stato formalmente invitato dal datore di lavoro a fruire delle ferie stesse, e se non è stato informato delle conseguenze della mancata richiesta. In pratica, i dirigenti scolastici devono assicurarsi che i docenti siano messi nelle condizioni di richiedere e usufruire delle ferie, anche nel periodo tra la fine delle lezioni e il 30 giugno.
Utilizzo ferie per docenti a tempo determinato: le indicazioni dell’USR Piemonte
Alla luce di questa evoluzione giurisprudenziale, l’USR Piemonte ha stabilito che i Dirigenti Scolastici devono adottare le seguenti procedure:
- inviti formali: all’inizio e durante il rapporto di lavoro, i Dirigenti devono inviare comunicazioni formali ai docenti a tempo determinato, sollecitando loro di richiedere le ferie maturate nei periodi di sospensione delle lezioni e anche tra la fine delle lezioni e il 30 giugno
- avvisi espliciti: è fondamentale che i docenti ricevano avvisi chiari riguardo al rischio di perdere il diritto alle ferie e all’indennità sostitutiva se non presentano una richiesta formale. Questo aiuta a evitare contenziosi legati alla monetizzazione delle ferie non fruite
- documentazione: le comunicazioni inviate ai docenti devono essere adeguatamente documentate per dimostrare che sono stati informati correttamente e che hanno avuto l’opportunità di esercitare il loro diritto alle ferie.
Le nuove indicazioni dell’USR Piemonte mirano a chiarire le modalità di gestione delle ferie per i docenti a tempo determinato e a prevenire ulteriori controversie legali. I Dirigenti Scolastici devono ora garantire che i loro dipendenti siano informati e messi nelle condizioni di esercitare i loro diritti, rispettando le disposizioni legali e normative in vigore.