utilizzazioni-assegnazioni-provvisorie-2020-guidaUtilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie 2020, la guida per il personale docente, educativo e ATA. La normativa e gli approfondimenti per presentare la domanda di mobilità annuale nella scuola.


Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie 2020, la guida per il personale docente, educativo e ATA. Il personale della scuola (docente, educativo ed ATA) ha la possibilità di partecipare alla “mobilità annuale”, cioè di poter prestare servizio per un anno, in una scuola diversa da quella in cui si è titolari o assegnati da ambito territoriale, nella stessa o di altra provincia, senza modificare la propria sede di titolarità. Due gli istituti possibili per la mobilità annuale: l’utilizzazione e l’assegnazione provvisoria.

Dopo il confronto tra Ministero dell’Istruzione e sindacati, il 12 giugno 2019 è stata sottoscritta l’Ipotesi di Contratto collettivo nazionale integrativo (CCNI) valido per il triennio 2019-2022. Il contratto ha validità triennale, ma utilizzi ed assegnazioni provvisorie sono garantiti annualmente. Una clausola di riapertura permetterà di intervenire per sopraggiunte esigenze. Ora si attendono le verifiche degli organi di controllo per la firma definitiva del CCNI.

Il 12 luglio 2019 è stata sottoscritta una integrazione del CCNI Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per i diplomati magistrali con vertenza ancora in atto.

Ultimi aggiornamenti

Come presentare domanda

Scadenze

Con la nota 28978 del 20 giugno 2019 il MIUR ha definito le date e le modalità per la presentazione delle domande.

Docenti

Ogni ordine e grado dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (online)

Docenti assunti ex DDG 85/2018 dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (cartacea)

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie verso le discipline specifiche dei licei musicali

dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (cartacea)

Personale ATA (ausiliario, tecnico ed amministrativo)

dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (cartacea)

Accesso ad istanze online

Chi è già accreditato per la presentazione di precedenti istanze può utilizzare le medesime credenziali (verificare che l’indirizzo di posta elettronica indicato sia funzionante e che la casella non sia piena). Chi non si è mai registrato può farlo fin da ora: ecco come.