Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato che è pervenuto alla nostra redazione dal Sindacato Feder A.T.A. sulla situazione del Personale ATA che continua a essere discriminato in questa situazione di emergenza.
In questa situazione di emergenza arrivano ulteriori discriminazioni per il Personale ATA. Ecco il testo, che si aggiunge alla denunce dei giorni passati, del comunicato del Sindacato Feder A.T.A.
Tutti noi siamo a conoscenza di quanto sta succedendo nella nostra bellissima Italia e, come dipendenti statali, ci sentiamo ancora più coinvolti in questo frangente. E siamo profondamente grati a tutto il personale sanitario che, con grande spirito di sacrificio e abnegazione, sta combattendo questa dura battaglia.
E’ il momento della condivisione, come detto dal nostro Presidente Mattarella, ma dobbiamo amaramente constatare che nella scuola non è così. Infatti, se già volevamo contestare il DPCM del 4 marzo 2020 ora a maggior ragione dobbiamo contestare quello dell’8-3-2020, che è riuscito a discriminare ulteriormente il personale ata. Perché, se si deve salvaguardare la salute pubblica, non ci si deve limitare a sospendere le lezioni ma si devono chiudere tutti i plessi. Si deve tutelare la salute di tutti i lavoratori della scuola come quella di qualunque altro cittadino che è tenuto ad usare condotte di vita prudenti. Come ad esempio ridurre il più possibile gli spostamenti, per evitare il contagio nell’ottica del“contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”
Non si dovevano fare entrare persone, siano esse dirigenti docenti o personale ata, negli edifici scolastici non sanificati. Che, comunque, una volta sanificati, si devono chiudere perché non ha senso tale operazione se le scuole continuano ad essere aperte e frequentate perciò da possibili ipotetici portatori del virus.
Pertanto i dirigenti scolastici che continuano a far entrare il personale rischieranno di essere citati per danno biologico nel deprecato caso di qualche contagio.
Rimanendo nel discorso sanificazione dobbiamo rimarcare che molti collaboratori scolastici sono stati “obbligati” a sanificare. Oltretutto con strumenti non adeguati, i locali scolastici. E, in talune realtà, anche senza riscaldamento perché gli enti locali hanno spento gli impianti.
Altro punto dolente è la raccomandazione “ai datori di lavoro …….. di promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera r)” che sembra andare nella direzione della solita disparità di trattamento.
Oltre a ciò c’è il discorso del “lavoro agile” per il quale si dovrebbe aprire una complessa diatriba per tutto ciò che implica, a cominciare da tutta la strumentazione tecnologica adeguata a svolgere il proprio compito che il lavoratore dovrebbe avere.
Ci fa piacere che il MIUR abbia predisposto la Nota n. 279 datata 8-3-2020 per fornire istruzioni operative ai dirigenti in merito al DPCM 8-3-2020 ma continuano a permanere dubbi lacune e imprecisioni.
Concludendo invitiamo tutti i colleghi a seguire scrupolosamente le indicazioni del Consiglio Superiore della Sanità e a comunicare eventuali comportamenti scorretti o contrari a tale normativa in modo da preservare la propria e altrui salute.
Facciamo presente che se non saranno prese in seria considerazione le nostre richieste saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale amministrativo tecnico ausiliario, che potrebbe anche promuovere una class action collettiva. Perché non ci si può trincerare dietro alla scusa dei contratti collettivi nazionali firmati oltretutto dalle solite organizzazioni sindacali.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Giuseppe MANCUSO
Fonte: Feder A.T.A.
Siete unici a salvaguardare la nostra salute, nel nostro istituto addirittura facciamo 7,12 ore è assurdo!! cosa ci stiamo a fare nella scuola già pulita senza protezione e non ci sono uffici?? Mio marito diabetico rischio anche di portare a casa il virus
Anche noi orario pieno senza riscaldamento
È una barzelletta quello che sta succedendo. Ci hanno detto di “sanificare” la scuola, come?? Con lo sgrassatore??? Oppure con la candeggina??? E noi, anche senza materiale adatto l’abbiamo fatto. Dopodiché ci sono stati i consigli, insegnanti e genitori. Non ci credete vero?? E così purtroppo. Rifacciamo tutto la sanificazione. Ah tutto questo con riscaldamento spendo e con turni da 7:12. Oggi la ciliegina sulla torta. Ci chiama la DSGA dicendo che devono chiudere i plessi e del comprensivo e TUTTI I CS (saremo 23/24) faranno normare servizio in sede, una scuola con 10 aule??? Questo è troppo. Se loro… Leggi il resto »
Da noi c’è l’ingresso al pubblico nella misura di 2 unità per volta, mentre per i docenti è per un numero illimitato!!!!!
Quindi, se vengono 20 docenti in segreteria, li possiamo fare entrare!
Assurdo!
Se c’è la limitazione alle uscite e queste devono essere incluse tra quelle previste dalla legge gli uffici amministrativi potrebbero restare chiusi di conseguenza personale ATA a casa
È assurdo la scuola non è un luogo di primaria necessità e andava chiusa da subito…vengono professori..genitori…gli ata che viaggiano in metro e bus….il postino ecc…..che sanificazione può esserci? É come il cane che si morde la coda quando si riaprirà ci potrebbe essere più contaggi di prima