L’associazione UDU Torino, dopo diverse segnalazioni, ha avviato un ricorso in seguito alle irregolarità riscontrate nel test di “Scienze e tecniche psicologiche” all’Università di Torino.
L’associazione UDU Torino, dopo diverse segnalazioni, si è attivata insieme all’Avv.Bonetti per avviare un ricorso in seguito alle irregolarità riscontrate nel test di “Scienze e tecniche psicologiche” (Classe L-24), che si è svolto il 12 settembre 2017 presso l’Università degli Studi di Torino.
Il test presentava delle domande di cultura generale non previste dal Bando che ne stabiliva il contenuto (emanato con Decreto Rettorale n. 2257 del 06/07/2017).
Nonostante UniTo abbia emesso la rettifica in Autotutela il 20 settembre 2017 (Decreto Rettorale n. 3020) col fine di porre rimedio al vizio del test, non conteggiando le domande in questione nel punteggio totale per la graduatoria, come UDU Torino riteniamo che la parte viziata della prova d’ingresso abbia influito sulle prestazioni degli studenti nel momento del test.
Il ricorso che ci prepariamo a portare avanti, si inserisce in una più ampia battaglia che l’UDU – Unione degli Universitari combatte già da tempo, quella contro il numero chiuso a livello nazionale e locale, per un’Università aperta. In questi ultimi mesi, in tutta Italia, abbiamo provocato un “effetto domino” che presto arriverà anche a Torino, e che punta a ripristinare il libero accesso all’Università.
Questo Venerdì 20 Ottobre, insieme al nostro Responsabile del Numero Chiuso nazionale Andrea Core e all’Avvocato Michele Bonetti, terremo un incontro presso la Camera del Lavoro di Torino, in Via Pedrotti 5 alle 16.00, per discutere della questione.