TFA Sostegno: quanti posti disponibili e quanto costa? Al via le operazioni per l’avvio dei corsi per il conseguimento della specializzazione sul sostegno tramite corsi universitari.
Il Ministero ha pubblicato il DM n. 948 con il quale si dà informativa che saranno attivati i corsi universitari.
TFA Sostegno: quanto costerà?
Con successivo decreto saranno individuati i posti divisi per Università.
Alle Università spetta l’onere di emanare il bando e decidere modalità e tempistica.
Sarà deciso a livello di Università anche il costo dei corsi. A tal riguardo abbiamo già delle indicazioni relativamente ai corsi del 2014.
Non tutte le Università hanno fatto pagare lo stesso prezzo, si va dai 3.700 euro dell’Università di Palermo (tassa di partecipazione è fissata in 150 euro, costo di partecipazione al corso è invece fissato a 3.700 euro, da versare in due rate) ai 3 mila di Uniroma3.
Con molta probabilità i prezzi saranno replicati anche per quest’anno. Bisognerà attendere i singoli bandi per avere la conferma.
I percorsi di cui al presente decreto sono istituiti ed attivatiper l’anno accademico 2016/2017, dagli Atenei, anche in convenzione tra loro, nel limite dei posti autorizzati per ciascun Ateneo con decreto del Ministero.
L’offerta formativa per i percorsi di specializzazione èinserita dagli Atenei, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto,nella relativa banca dati del Ministero (RAD e AVA/SUA-CDS),ai sensi dell’articolo9, comma 3,del DM 270/2004, edin conformità al DM 249/2010,nonchéalledisposizioni di cui al presente decreto.
Il Coreco, integrato dagli Ateneiche hanno presentato l’offerta formativa e dal dirigente preposto all’USR,valuta la congruenza dell’offerta formativa rispetto a quanto disposto dal DM 249/2010e dal presente decreto. Il parere positivo è inserito nella banca dati dell’offerta formativa ed è atto presupposto e necessario ai successivi adempimenti.
Sulla base delle delibere adottate dai Coreco, nella composizione di cui al comma 3, e tenendo conto del fabbisogno nazionale, determinato ai sensi dell’articolo 5, commi 1 e 2,del DM 249/2010, il Ministero con decreto autorizza i percorsi e ripartisce il contingente dei posti tra gli Atenei. La Direzione generale del personale scolastico comunica ai dirigenti preposti agli USR i rispettivi contingentiper posti di sostegno,ripartiti tra scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo gradoedi secondo grado.
L’attivazionedei percorsi di cui al comma4 rappresenta un obbligo per gli Ateneinel caso di presenza di aspiranti inclusi nelle graduatorie di meritodelle prove di accesso.