Alcune novità positive pratiche per famiglie e studenti: possibile l’esonero tasse per gli studenti di quarta e quinta superiore?
Il pacchetto di servizi a misura di famiglie e ragazzi è contenuto nel decreto sul diritto allo studio appena varato dal Governo che attua la riforma della Buona scuola. Decreto che in sostanza triplica le risorse a disposizione, mettendo a disposizione circa sessanta milioni per il cosiddetto welfare studentesco.
Passeranno dai 10 attuali ai 30 milioni (39,7 a regime dal 2019) le risorse per le borse di studio da assegnare agli studenti di 4° e 5° anno, per l’acquisto di libri, per beni e servizi culturali e per la mobilità.
In base alle fasce dell’Isee, gli studenti del 4° e 5° anno potranno usufruire dell’esonero delle tasse scolastiche (50 euro in totale) a partire dall’anno scolastico 2018/2019 per i primi e dall’anno successivo per i secondi. Le fasce verranno determinate con un decreto ministeriale dopo un’intesa Stato-Regioni-Città.
Nello specifico, il Miur dovrebbe sborsare l’onere complessivo dell’esenzione per 492.047 alunni di IV e 454.590 di V per le tasse di iscrizione (€ 6,04), di frequenza annuale (€ 15,13), d’esame (€12,09) e di diploma (€16,13).
Il decreto prevede inoltre che, le istituzioni scolastiche, dopo aver stipulati accordi specifici con Enti locali, potranno promuovere servizi di comodato d’uso gratuito per gli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado per la fornitura dei libri di testo e dispositivi digitali dedicati all’attività didattica.