Siamo in grado di fornirvi i dettagli del taglio al personale ATA contenuto nella legge di stabilità. Saranno eliminati circa 2mila posti, a farne le spese soprattutto gli assistenti amministrativi.

Più automazione nei processi, meno necessità di personale. E’ questa la logica sottesa nelle Legge di Stabilità presentata alla Camera.

L’incremento dell’efficienza di numerosi procedimenti amministrativi che interessano o interessavano le segreterie scolastiche, talvolta eliminandoli completamente (e.g. il pagamento della TARSU e delle visite fiscali, la liquidazione delle spettanze ai supplenti brevi e saltuari), talaltra introducendo procedimenti automatizzati che hanno semplificato il lavoro quotidiano (e.g. Ordinativo Informatico Locale, sistema informativo per la gestione degli inventari) hanno reso meno necessario, secondo il Governo, l’impiego di personale.

Il risparmio atteso è di 50,7 milioni di euro e i dettagli li avremo nella relazione tecnica del decreto interministeriale previsto dalla norma.

Il Governo, al momento, ha dato elementi a mero titolo indicativo sui risultati finanziari auspicati, indicando che l’obiettivo potrebbe essere raggiunto mediante una riduzione dei posti inferiore al 50% di quelli vacanti e disponibili a settembre 2015, cioè di 923 posti di assistente amministrativo, di 819 posti di collaboratore scolastico e di 275 posti di assistente tecnico.

Per quanto riguarda i risparmi, considerato che lo stipendio lordo Stato di supplenti annuali delle qualifiche elencate è rispettivamente pari ad euro 26.288,13 annui, euro 23.481,74 annui e euro 26.288,13 annui, la riduzione di spesa sarà pari a

Effetti sui saldi 2015 2016 2017 e seg.
SNF 16.908.241,60 50.724.724,80 50.724.724,80

Per l’anno 2015 le economie sono rapportate ai 4/12 in relazione all’anno scolastico.

 

 

FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)

 

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