Il MIUR fa retromarcia sulla proroga delle graduatorie di istituto in essere, con conseguente trasformazione dei contratti temporanei in contratti annuali.
Nell’incontro di stamattina richiesto dalla FLC insieme agli altri sindacati a seguito dell’ennesima nota del MEF che ha contraddetto il MIUR è stata ottenuto un risultato agognato dall’inizio dell’anno scolastico:
– proroga della validità delle graduatorie d’Istituto in essere fino a tutto il 2017/2018 attraverso un Decreto Ministeriale che stasera stessa sarà alla firma della ministra Valeria Fedeli;
– conseguente trasformazione dei contratti temporanei da “fino ad avente diritto” (clausola da sempre contestata dalla FLC CGIL e diventata ora insostenibile a seguito dell’invio alle scuole della nota della Ragioneria Generale dello Stato) in contratti annuali (al 30 giugno e al 31 agosto).
Il Ministero ha ammesso di fatto la situazione di ingestibilità legata ad un caso straordinario, l’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto (ad oggi sono state inserite già circa 1.000.000 di domande, con una previsione di circa 1.800.000 domande) che continua tuttavia a gravare onerosamente sulle scuole.
Grazie all’azione di pressing della FLC CGIL siamo giunti all’unica soluzione possibile in termini di chiarezza e trasparenza per i lavoratori e le segreterie. Esse potranno lavorare con tempi più distesi senza l’affanno di ulteriori scadenze impossibili da rispettare, allo stato attuale.
Sarebbe stato davvero difficile per le scuole pensare ad un cambio di personale in corso d’anno, dopo 3 mesi dall’avvio dell’attività ordinaria già di per sé onerosa e complessa; sarebbe stato inoltre l’ennesima beffa alle lavoratrici ed ai lavoratori che fino ad oggi, con un contratto temporaneo, stanno garantendo il servizio quotidiano su posti comunque disponibili fino al termine dell’anno scolastico.
Al termine dell’incontro il Sindacato ha rilanciato alcune richieste già in parte concordate in occasioni precedenti, fra le quali:
- revisione del Regolamento delle supplenze e delle modalità di reclutamento del personale ATA;
- risoluzione delle problematiche legate al SIDI (dichiarazione dei servizi e ricostruzione di carriera);
- risoluzione dell’assegnazione dell’indennità ai DSGA in reggenza;
- sblocco delle posizioni economiche;
- definizione degli accordi con l’INPS per la gestione delle domande di pensionamento e la definizione delle competenze delle segreterie per l’interscambio dei dati;
- definizione di un piano di formazione specifico per il personale ATA.
Ottenuto così dal sindacato un aggiornamento del tavolo di confronto, previsto per mercoledì 29 novembre alle 15.