Cisl Scuola delinea il percorso che dovrebbe portare i supplenti temporanei a ricevere la mensilità di dicembre 2014 e quelle inevase per chi dovesse ancora riscuotere novembre o ottobre.

Con il provvedimento legislativo eccezionale di dicembre 2014 il Miur ha messo in campo 64 milioni di euro per retribuire i precari.

Il Miur stesso ci ha spiegato che quella somma sarebbe stata impiegata per il pagamento delle supplenze effettuate nei mesi di settembre, ottobre e novembre.

Per quanto riguarda il mese di novembre l’Amministrazione ha dato precedenza al pagamento per intero delle prestazioni rese dai supplenti nei mesi di settembre ed ottobre e, successivamente, con le risorse finanziarie residue ancora disponibili, ha pagato gli stipendi in quota parte per il mese di Novembre. Tale quota, sulla base dei dati disponibili, risulta mediamente pari ad un importo superiore al 50% delle somme dovute per il mese di novembre.

Al momento – conferma la CISL – la situazione risulta essere la seguente: le scuole non vedono più le risorse sui POS in quanto il MEF, come accade ogni anno a fine esercizio finanziario, ha azzerato le eventuali giacenze al 31 dicembre 2014 del cedolino unico.

Il MIUR si è impegnato a caricare sui POS, entro brevissimo termine, tutti gli 8/12mi del finanziamento per il pagamento supplenze relativo al periodo gennaio-agosto 2015. Sta inoltre provvedendo allo scarico dei contratti caricati a sistema a tutto dicembre 2014 per l’assegnazione di ulteriori risorse nel caso queste risultassero carenti.

Il MEF ha infatti già comunicato la data per l’emissione speciale (15 gennaio).

Se gli impegni assunti saranno rispettati, pur nella ristrettezza dei tempi, si potrà procedere al pagamento delle mensilità pregresse al personale supplente temporaneo.

In ogni caso il Miur conferma la piena consapevolezza dell’ assoluta priorità che assume l’obbligo di retribuire il personale a tempo determinato.

 

 

 

FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate

 

 

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