In questi giorni inizia il procedimento che rende esigibile lo stipendio relativo al mese di novembre 2014. Si segnalano ancora problemi per il pagamento dei supplenti, anche con contratto al 30 giugno o 31 agosto.

A parte qualche problema tecnico con il caricamento dei cedolini, a partire dal 21 Novembre i dipendenti della scuola dovrebbero ricevere lo stipendio. Il condizionale è d’obbligo, viste le problematiche sorte negli ultimi giorni.

Le amministrazioni scolastiche, infatti, hanno segnalato che a seguito di un problema tecnico, la pubblicazione dei cedolini della rata ordinaria di novembre 2014 non è ancora terminata.

Il MEF assicura la completa disponibilità degli stessi per il prossimo 24 novembre.

Rimane comunque confermata l’esigibilità della rata dello stipendio, che questo mese è anticipata, come già anticipato, al 21 novembre, ultimo giorno lavorativo prima del 23.

La rata dello stipendio di novembre, per alcuni dipendenti potrebbe essere più bassa rispetto alle precedenti, a causa di una evenutale trattenuta della seconda rata Irpef per chi ha presentato il modello 730.

Si lamentano ancora disservizi per il pagamento del personale precario, anche con contratto al 30 giugno.

La rata dello stipendio di novembre, per alcuni dipendenti potrebbe essere più bassa rispetto alle precedenti, a causa di una evenutale trattenuta della seconda rata Irpef per chi ha presentato il modello 730.

La Cisl Scuola segnala che, nonostante i ripetuti solleciti affinché l’Amministrazione saldasse il pagamento degli stipendi arretrati ai supplenti temporanei, continuano a pervenire segnalazioni e proteste da varie Regioni per specifiche comunicazioni agli Uffici periferici del MIUR di ulteriori decurtazioni delle risorse assegnate per le supplenze.

Testualmente il sindacato chiede “un immediato intervento al fine di assicurare con qualunque forma utile allo scopo e adeguatamente pubblicizzata, la corresponsione in tempi brevissimi delle retribuzioni ed evitare l’attivazione di contenzioso a salvaguardia di un credito certo ed esigibile nonché di un diritto fondamentale dei lavoratori”.

Si segnala a tal proposito, la nota prot. n. 16230 del 19.11.2014 della Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio, Uff. Settimo, indirizzata alle istituzioni scolastiche, con la quale si comunica che “l’importo già assegnato, per esigenze di capienza dei capitoli di bilancio, ha subito una decurtazione rispetto al fabbisogno desunto”. Non si potranno pagare, conseguentemente almeno non subito, i supplenti, determinando comprensibili pesanti disagi agli interessati.

Qualche supplente ci segnala di stare ricevendo l’accredito relativo all’emissione speciale del 14 novembre, ma ci sono ancora molte criticità.

 

 

FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)

 

 

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