notte bianca scuolaLa legge di stabilità, sulla quale abbiamo espresso un giudizio netto, deve essere cambiata.

 

La FLC CGIL propone alcuni emendamenti che si integrano con le fondamentali richieste avanzate dalla nostra Confederazione.

 

Risorse per le istituzioni della conoscenza, sblocco della contrattazione collettiva, sblocco del turn over per tutto il personale, reclutamento e stabilizzazioni le priorità. In particolare gli emendamenti sul diritto allo studio universitario, il reclutamento, il dottorato di ricerca sono condivisi da altri movimenti e associazioni.

 

Il turn over deve essere sbloccato per tutto il personale degli enti di ricerca anche in coerenza con la specialità del settore come riconosciuta dall’articolo 13 della legge 124/2015. Il personale tecnico e amministrativo degli enti di ricerca, parte integrante del lavoro di ricerca, possiede infatti specifici skill peraltro non facilmente reperibili attraverso procedure di mobilità interdipartimentale.

 

Occorre assimilare le assunzioni di personale degli enti di ricerca a quelle delle università, anche in continuità con quanto previsto dalla legge 124/2015, articolo 13, che all’articolo 1 lettera d prevede la “razionalizzazione e semplificazione dei vincoli amministrativi, contabili e legislativi, limitandoli prioritariamente a quelli di tipo «a budget»”, rispettando quindi i principi di autonomia degli enti di ricerca, ribaditi dalla stessa legge.

 

Inoltre, occorre annullare la norma che limita il conferimento delle supplenze brevi al personale amministrativo, tecnico e ausiliario poiché non garantisce i bisogni di funzionalità delle scuole (accresciuti anche a causa delle misure previste dalla legge 107/2015), i livelli essenziali delle prestazioni, la realizzazione dell’offerta formativa, il rispetto del contratto nazionale e mette a grave rischio la sicurezza degli alunni e l’assistenza ai disabili.

 

Tutti gli altri emendamenti e correttivi proposti sono disponibili nel documento della FLC CGIL in allegato all’articolo.