L’introduzione del registro elettronico ormai in molte classi ha portato con se indubbi benefici dal punto di vista della semplificazione burocratica, ma cosa succede nell’ambito della sicurezza?
In questo caso, il problema della sicurezza in caso di emergenza si connette direttamente con quello della gestione dell’elenco delle persone presenti negli edifici scolastici.
Definire le modalità di gestione delle emergenze è uno degli obblighi del Dirigente Scolastico e, come sappiamo bene, la scuola rappresenta uno di quegli spazi dove, a causa del grande affollamento, vi sono difficoltà notevoli nel fare evacuare l’utenza presente negli edifici (alunni spesso in tenera età).
Lo scopo principale nella messa a punto delle procedure di evacuazione per un edificio scolastico consiste nel mettere in salvo in primis gli alunni ed il personale presenti assicurandosi che, una volta ritrovatisi tutti nell’area di raccolta, si abbia piena consapevolezza di eventuali dispersi o feriti.
La presa di coscienza sulla assenza di un alunno o di altra persona presente nell’edificio, con la possibilità di ipotizzare in che locali sia rimasto, permette di fornire precise indicazioni alle squadre di emergenza esterne (ambulanze, protezione civile, Vigili del Fuoco).
Con l’introduzione del registro elettronico ci troviamo di fronte ad una oggettiva difficoltà nel reperire dati relativi ad assenze, ritardi o uscite anticipate, in quanto non è possibile portare fisicamente con se la lista degli alunni presenti in quel momento.
Anche si portasse il tablet o il pc con se, al di fuori dell’edificio non si avrebbe comunque il collegamento alla rete wifi necessario a scaricare i dati necessary. Come risolvere dunque il problema? In molti casi si è semplicemente reintrodotto un registro cartaceo semplificato, dove annotare solo le presenze ed assenze temporanee dalla classe.
Tale registro semplificato, consistente in una lista degli alunni riportante le dovute indicazioni, deve essere sempre facilmente reperibile, anche in caso di docenti supplenti, per esempio attaccandolo dietro la porta in modo da poter essere agevolmente prelevato in caso di evacuazione rapida.