Il Ministro Valditara ha annunciato un nuovo piano di assunzioni per la scuola, che prevede un settembre senza precari. Vediamo nel dettaglio.
Settembre senza precari scuola: il Ministro dell’Istruzione Valditara ha annunciato un nuovo piano di assunzioni per la scuola.
Ogni anno, sono circa 250mila i precari che coprono la mancanza di docenti titolari nelle scuole italiane, nonostante il gran numero di concorsi pubblici che si sono svolti negli ultimi mesi.
Nella scuola mancano docenti e non si può aspettare il piano di reclutamento del PNRR, perché con tempistiche troppo lunghe.
Per questo, il Ministro Valditara ha annunciato nuove procedure per l’assunzione di nuovi docenti.
Settembre senza precari scuola: il piano di assunzioni
L’obiettivo principale sarà di dare una risposta alle esigenze degli studenti con maggiori difficoltà, ovvero quelli con disabilità, garantendo loro una continuità didattica.
Con un massiccio piano di assunzioni, si diminuirà anche il precariato, che è a livelli troppo alti in Italia, specialmente nel settore scolastico.
Il Ministro ha affermato:
“Stiamo lavorando a un importante piano per potenziare l’organico dei docenti a partire da settembre. Le assunzioni sono necessarie per garantire continuità didattica, assistere gli studenti diversamente abili e ridurre il precariato”.
Sulla questione è intervenuto anche Marcello Pacifico, segretario di Anief:
“è in corso una interlocuzione con la Commissione europea per la modifica della fase transitoria dell’assunzione del personale docente in attesa delle nuove procedure per il reclutamento previste Pnrr. Quel che si vorrebbe è prevedere un doppio canale di reclutamento, attingendo il 50% posti dalle graduatorie di merito e il 50% dalle graduatorie permanenti e, laddove sono esaurite, dalle graduatorie per le supplenze (le Gps) di prima fascia (ovvero di chi ha 36 mesi di servizio nella scuola) e di seconda fascia (i non abilitati). Ovviamente, coloro che non sono abilitati devono seguire un percorso formativo”.
Occorre ricordare, inoltre, che prossimo anno arriveranno nelle scuole anche i docenti tutor, circa 40mila a settembre.
Si tratterà di personale già assunto, che avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche, a favore di una personalizzazione dell’istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle superiori. Il tutor aiuterà i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà, consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli.
In arrivo anche 10mila orientatori, per favorire le attività di orientamento e aiutare gli studenti a fare scelte, per il loro percorso futuro, più in linea con le loro aspirazioni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it