Il prossimo anno ben 1700 scuole dovranno far ricorso ad una reggenze per il loro funzionamento. Mancherà un dirigente ogni 5 scuole italiane.
Il problema riguarderà tutte le regioni, ma in particolare le regioni più sofferenti sono Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte.
Nel frattempo in attesa, già da due anni, dell’avvio per le procedure del concorso a dirigente scolastico, il cui regolamento è stato da poco commentato, per la seconda volta, dal CSPI. Secondo quanto dichiarato dal Ministro, il bando potrebbe arrivare prima dell’estate, sebbene ci sia molto scetticismo sulla tempistica annunciata.
Intanto il Ministero ha elaborato lo schema definitivo per il concorso a dirigente scolastico che ha trasmesso al CSPI a seguito di alcune richieste di modifica avanzate dalla funzione pubblica. Siamo in grado di anticiparvi il contenuto.
Ammissione
potranno accedere soltanto i docenti a tempo indeterminato, i precari sono eslcusi, con diploma di laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, nonché diploma accademico di II livello o diploma accademiico di vecchio ordinamento.
Anzianità di servizio, 5 anni compreso il pre-ruolo svolto anche nelle scuole paritarie.
Domanda
Sarà effettuata tramite piattaforma informatica e si dovrà indicare l’ordine di preferenze tra tutte le regioni per svolgere il corso di formazione e il tirocinio.
Prova preselettiva
Sicuramente sarà svolta, dato che con certezza il numero di partecipanti sarà superiore a tre volte il numero dei posti messi a bando. Ci saranno 50 domande a risposta multipla e il valore totale sarà di 100 punti.
Prova scritta
Confermata una sola prova scritta: 5 domande in italiano e 2 in lingua straniera (a scelta del candidato tra inglese, francese spagnolo o tedesco). Ciascun quesito sarà articolato i 5 domande a risposta chiusa.
Le tematiche che riguarderanno gli scritti saranno normativa scolastica; modalità di conduzione di organizzazioni complesse, con particolare riferimento alle istituzioni scolastiche; organizzazione degli ambienti di apprendimento; organizzazione del lavoro e del personale; valutazione e autovalutazione del personale, degli apprendimenti, dei sistemi e dei processi scolastici; diritto civile e amministrativo; contabilità di Stato; sistemi educativi dei Paesi dell’U.E.
Punteggi prova scritta
- max 16 p.ti per ciascuno dei 5 quesiti a risposta aperta (16 x 5 = max 80 p.ti)
- max 10 p.ti per ciascuno dei 2 quesiti a risposta chiusa della prova lingua straniera (10 x 2 = max 20 p.ti)Minimo punteggio 70 punti
Prova orale
Sarà un colloquio sulle stesse tematiche individuate per lo scritto.
Inoltre, saranno effettuate delle domande sulla conoscenza degli strumenti informatici e tecnologie in uso nelle scuole, nonché sulla conoscenza della lingua straniera.
Titoli
Il valore di ogni prova è così suddiviso
100 punti per la prova scritta
100 punti per l’orale
30 punti per i titoli.
La prova di lingua allo scritto varrà massimo 16 punti, le domande in italiano 21 punti massimo.
All’orale si potrà dare un punteggio massimo di 84 punti, per la conoscenza informatica 4 punti e lingua straniera 12 punti.
Corso di formazione
Sarà così articolato
– 2 mesi di formazione generale (durata: 240 h minimo di frequenza 180 h)
– 4 mesi di tirocinio integrati da momenti di formazione erogabili anche a distanza
– 1 colloquio finale
Il corso è composto da 4 moduli e sarà valutato da una commissione.
Tirocinio
Dopo il corso spetterà al tirocinio che avrà durata di 4 mesi. Il candidato sarà affiancato da un dirigente scolastico. I candiati dovranno, quindi, affrontare un colloquo orale ed una relazione scritta.
Graduatoria
Sarà nazionale e sullabase del punteggio conseguito da ciascun candidato al colloquio
Minimo punteggio 70 punti
Ricordiamo che nella seduta di mercoledì 10 maggio 2017 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha emanato i richiesti pareri su tre questioni sottoposte alla sua attenzione:
- il regolamento sulle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica;
- il piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di II grado;
- le tabelle delle graduatorie di Istituto del personale docente, educativo ed ATA.
Su tutti e tre i pareri il Consiglio Superiore si è espresso a larga maggioranza. In allegato i tre pareri.