Come anticipato nella nota prot. n.1460 del 3 giugno 2014 si ricorda che a partire dal 25 agosto devono essere comunicati i dati dello scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso (dal I al IV anno).

L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere comunicato direttamente sul portale SIDI nell’area “Scrutini Finali Analitici” oppure attraverso l’invio del flusso dai pacchetti locali, in base alla scelta operativa indicata (sempre modificabile).

Se l’inserimento viene effettuato direttamente sul portale SIDI la procedura è la seguente:
1. accedere alla funzione “Scrutini finali analitici” – “Gestione Scrutini” e visualizzare il “Riepilogo sospensioni” tramite la funzione presente in fondo alla pagina

2. sempre da “Gestione scrutini” selezionare la classe in cui sono presenti alunni con sospensione del giudizio

3. selezionare l’alunno con giudizio sospeso e utilizzare il pulsante “Esiti scrutinio” per registrare l’esito dell’integrazione dello scrutinio (Ammesso/Non Ammesso).  Le valutazioni per materia acquisite a giugno non sono modificabili, tuttavia, in caso di errore è possibile annullare l’inserimento effettuato a giugno cliccando sul pulsante “Reset scrutinio” con il quale vengono cancellate tutte le valutazioni delle singole materie. Questa operazione richiede il nuovo inserimento di tutte le votazioni dello studente.

4. completato l’inserimento, utilizzare il pulsante “Salva” per confermare i dati.

L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere inserito anche per gli alunni che hanno frequentato la scuola all’estero, utilizzando l’apposita funzione presente in “Scrutini finali analitici”, ma caratterizzando prima, se non è stato già fatto, il loro stato in Anagrafe Nazionale con la tipologia di “frequentante all’estero per l’intero anno”.

Si raccomanda di effettuare la comunicazione dei dati entro il 13 settembre p.v., essendo tale attività propedeutica al passaggio della gestione di Anagrafe Alunni all’anno scolastico 2014/2015.

 

FONTE: MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

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