Scuola Murialdo Foggia: l’aggressore del vice preside della scuola è stato arrestato per evasione in quanto inottemperante al regime degli arresti domiciliari.
La polizia aveva già arrestato qualche giorno fa il presunto responsabile dell’aggressione al vicepreside della scuola Murialdo di Foggia. Il fattaccio era avvenuto all’interno dell’istituto scolastico il 10 febbraio scorso. All’uomo era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Ciò nonostante l’uomo, in totale spregio della misura cautelare degli arresti domiciliari, si è allontanato dalla propria abitazione nella giornata di domenica. Fin dalla mattina, come è stato accertato per ben tre volte dalla squadra volanti della Polizia di Stato che ha il compito di controllare le persone sottoposte alla suddetta misura.
Il malvivente ha partecipato, unitamente ai parenti, ad una festa di battesimo in una struttura ricettiva di Foggia, in compagnia di noti pregiudicati.
Nei giorni scorsi l’ANP, Associazione Nazionale dei Presidi, nell’esprimere piena solidarietà alle vittime di tali indegne aggressioni, aveva denunciato e condanna senza riserve questa incivile deriva dei rapporti tra scuola e famiglie.
Deriva che è conseguenza della continua delegittimazione delle istituzioni pubbliche ma, soprattutto, del degrado dei rapporti interpersonali che sta affliggendo la nostra società.
L’accaduto fa comprendere, una volta di più, della quotidiana abnegazione di tutti i lavoratori della scuola. Senza alcuna distinzione tra personale dirigente, docente ed ata. Essi non sono sufficienti, da soli, ad arginare fenomeni sociali di tale complessità.