Il Miur ha deciso di riunire, a breve, nella prima settimana di ottobre, un tavolo di esperti: l’obiettivo è “monitorare e controllare la fruizione della legge 104 da parte dei docenti e degli amministrativi della scuola”.
La Legge 104 è la normativa di riferimento in Italia in materia di disabilità: è rivolta ai soggetti che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione. La normativa riconosce ai soggetti in possesso dei requisiti una serie di benefici a seconda della minorazione riconosciuta.
“Siamo per il rispetto delle regole e dei diritti e contro ogni abuso. Verificheremo se ce ne sono stati in questa vicenda coinvolgendo anche il nostro Ufficio scolastico regionale che si è già attivato”. La vicenda riguarda un supplente-avvocato chiamato da un istituto di Bassano del Grappa che, firmato il contratto e vistosi rifiutata l’aspettativa ha inviato un certificato medico così da non presentarsi mai in classe e dopo essere tornato nel sud d’Italia da dove veniva.
Per quel che riguarda i docenti, a livello nazionale, con i dati comunicati dal Miur l’abuso appare abbastanza evidente. Beneficiano della legge 104 il 13 per cento degli insegnanti con contratto a tempo indeterminato a fronte di una media dei lavoratori del settore privato che si ferma all’1,5 per cento. Tra le Regioni al primo posto c’è la Sardegna, dove il 18,27 per cento dei docenti ha la 104, seguita dall’Umbria (17,17%), dalla Sicilia (16,75%), dal Lazio (16,36%) e da Campania e Puglia (poco meno del 16%). Per il personale ATA, al primo posto c’è l’Umbria, dove uno su quattro (26%) ha i permessi della legge 104, seguita dal Lazio (24,78%) e dalla Sardegna (23,3%).
Si prevedono, in sintesi, dei controlli a tappeto sulle richieste di fruizione dei permessi legati ad una propria invalidità o, più spesso, a quella di un parente o affine da accudire in via esclusiva.
Il Ministro Fedeli ricorda che si tratta del “tavolo che ho annunciato lo scorso 4 luglio per elaborare efficaci strategie di monitoraggio e controllo sulla fruizione della 104 da parte del personale docente e amministrativo coinvolto nella mobilità e nelle assegnazioni provvisorie”.