bloccato-il-rinnovo-contratto-scuola-per-il-2015_163225Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

 

Negli annunci relativi alla manovra finanziaria per il 2017 mancano risorse sufficienti per rinnovare i contratti dei lavoratori pubblici e di quelli della conoscenza, in attesa da troppi anni del rinnovo del contratto nazionale. Non ci sono nemmeno interventi per superare la legge Brunetta che limita la contrattazione decentrata. Rammentiamo al premier, al ministro dell’economia e alla maggioranza parlamentare che va soddisfatto quanto impone la sentenza della Corte Costituzionale sul rinnovo dei contratti pubblici, senza ulteriori perdite di tempo.

 

Non ci sono più pretesti all’apertura delle trattative per il rinnovo dei contratti pubblici, per le parti normativa ed economica. Cadono anche tutti i tentativi di intervento legislativo su materie contrattuali. Il DDL sulla brutta scuola interviene pesantemente su molti istituti contrattuali e si è dovuto ricorrere alla magistratura persino per fermare l’attacco al diritto alla salute. Il DDL delega sulla pubblica amministrazione punta a indebolire fortemente la contrattazione decentrata e nazionale.

 

Il contratto, e il suo rinnovo, sono un diritto per tutti i lavoratori e le lavoratrici di tutto il settore pubblico e della conoscenza in particolare.

 

È inevitabile una forte e immediata mobilitazione dei lavoratori di tutti i comparti pubblici per conquistare il rinnovo dei contratti valorizzando le professionalità in tutti i comparti della conoscenza.