Il deterioramento dell’intonaco è forse il problema più comune in un edificio scolastico ma non per questo se ne deve sottovalutare il potenziale pericolo.
Nelle aule e nei locali scolastici, e spesso anche in corrispondenza dei muri perimetrali dei fabbricati, ci troviamo in presenza di intonaco “ammalorato”, ovvero il rivestimento esterno del muro presenta crepe o fenomeni di umidità che possono determinare dei potenziali distacchi.
Quando tali distacchi potenziali interessano i muri perimetrali a basse altezze il pericolo è ridotto, ma quando tali fenomeni riguardano i soffitti o le parti alte dell’edificio il discorso cambia.
La caduta di calcinacci da altezze di diversi metri, ancorché di peso non elevato, determina un potenziale di rischio notevole, soprattutto in presenza di alunni in tenera età.
Ma cosa deve fare il personale della scuola per ridurre questo rischio?
Se la scuola è stata di recente oggetto di lavori di manutenzione e/o ristrutturata, il Dirigente Scolastico richiede all’Ente Proprietario dell’edificio (prima che gli alunni rientrino in classe) una attestazione di realizzazione dei lavori a regola d’arte o un certificato di agibilità nel caso di interventi più complessi.
Nel caso in cui l’Ente Proprietario non abbia previsto l’esecuzione di lavori nell’edificio (per mancanza di fondi o lentezze burocratiche), come possiamo tutelare l’incolumità degli alunni e quella del personale?
Nel caso in cui ci si trovi davanti a crepe di una certa entità è opportuno segnalare al Dirigente Scolastico tale non conformità; lo stesso richiederà all’Ente Proprietario dell’edificio una verifica tecnica per assicurarsi che non ci siano pericoli di crolli.
Se un insegnante nota un aggravarsi improvviso del deterioramento dell’intonaco nella sua aula (magari dovute ad infiltrazioni di acqua piovana dopo abbondanti precipitazioni atmosferiche) deve mettere innanzitutto in sicurezza gli alunni evacuando l’aula, contattare gli addetti all’emergenza per far circoscrivere i locali con nastro segnalatore bianco e rosso e comunicare al Dirigente Scolastico la situazione di potenziale pericolo.
Lo stesso valuterà, insieme al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, la gravità del contesto e provvederà, se necessario, a richiedere una verifica tecnica all’Ente Proprietario.