ritardi-stipendi-supplenti-breviScuola, ritardi stipendi supplenti brevi: ecco come verificare lo stato dei pagamenti secondo alcune indicazioni fornite dalla FLC CGIL.


Anche quest’anno scolastico la FLC CGIL continua a ricevere segnalazioni sul pagamento degli stipendi spettanti ai supplenti (docenti e ATA) che non avvengono con regolarità; ci si riferisce in particolare ai contratti di supplenza breve e temporanea. Un problema annoso che investe ogni anno migliaia di lavoratori precari.

Vediamo, allora, qualche utile consiglio segnalato dal sindacato.

Ritardi stipendi supplenti brevi: come verificare la propria situazione

Sul portale NoiPA è possibile verificare lo stato dei pagamenti. Ecco come:

  • accedere all’area riservata di NoiPA con le proprie credenziali
  • in basso a sinistra nell’Area “Servizi” cliccare su “Stipendiali” e poi “Consultazione pagamenti”
  • inserire il mese e l’anno della rata di competenza e cliccare su “Ricerca”.

In questo modo è possibile verificare in anticipo se l’emissione è in corso di lavorazione.

La nota della FLC CGIL

Il sindacato ha così lanciato una nota in cui si prende l’impegno di porre freno alle situazioni più gravi.

Il ritardo nei pagamenti resta per noi un fatto inaccettabile: i lavoratori stanno pagando lo scotto di uno Stato che si approfitta della loro condizione di precarietà. È per questo motivo che il nostro segretario generale ha nuovamente richiesto un intervento urgente al Ministero dell’Istruzione e del merito. Il testo della lettera.

Questo sistema va cambiato perché non garantisce la regolarità della corresponsione delle liquidazioni mensili. Queste le cause:

  • i farraginosi iter autorizzativi e di controllo da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF)
  • il ritardo nel trasferire i soldi sui capitoli di bilancio delle scuole
  • una mancata e stringente interlocuzione con NoiPA.

Il nostro sindacato continuerà con denunce, segnalazioni, presìdi e solleciti al Ministero dell’Istruzione e del merito per un suo intervento rivolto a risolvere questa grave situazione di insolvenza da parte dello Stato nei confronti dei lavoratori precari della scuola.

L’impegno proseguirà fino ad ottenere la regolarità nel pagamento degli stipendi.

 


Fonte: FLC CGIL