CNR logoFLC CGIL e la UIL RUA confermano lo stato di agitazione del personale preannunciando la manifestazione nazionale del 28 giugno 2016. L’Amministrazione CNR crea ulteriore disagio con la decisione unilaterale e senza la consultazione delle parti sociali, di applicare alcune norme relative alla risoluzione del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 72 c.11 del D.L. 112/08 (Legge Brunetta) con il combinato disposto della L. 214 del 6 dicembre 2011 (Legge Fornero).

 

L’Ente ha posto all’OdG della seduta del CdA del 22 giugno la proposta di delibera sulle modalità per risolvere il rapporto di lavoro per i dipendenti che hanno maturato il requisito di anzianità contributiva di 42 anni e 10 mesi (comprensiva di eventuali riscatti). L’applicazione della norma resta condizionata al possesso, da parte dei dipendenti interessati, di un’età anagrafica non inferiore ai 62 anni. Inoltre l’Amministrazione prevede di comunicare tale provvedimento – dirompente nella vita personale di ciascuno – con un preavviso di soli 6 mesi!!!

 

Per una delibera di tale impatto, l’Amministrazione ha ritenuto sufficiente inviare, solo 2 giorni prima, l’informativa alle organizzazioni sindacali senza il costruttivo confronto di un tavolo negoziale come prevede sia la norma sia il buon senso nella gestione delle risorse umane. La FLC CGIL e la UIL RUA non condividendo né il merito, totale discrezionalità del Presidente,né il metodo ancora una volta adottato, hanno congiuntamente inviato una richiesta di incontro. La FLC CGIL e la UIL RUA contestano il metodo di gestione delle relazioni sindacali, ulteriormente deteriorate nell’ultimo periodo e chiedono con forza il ripristino di corrette relazioni ispirate ai principi di trasparenza e democrazia.

 

L’autoritarismo espresso nella mancata azione, nella scelta aprioristica di mancato ascolto non produrrà alcun risultato di gestione che possa essere considerato positivo. Oltre alla risoluzione unilaterale del contratto di lavoro, la pessima gestione del CCNI stralcio “Individuazione ed utilizzo del fondo per il trattamento economico finalizzato alle progressioni economiche di cui all’art. 54 CCNL 21.02.2002, come modificato dall’art.8 CCNL 07.04.2006: Procedure selettive per le progressioni economiche di livello nell’ambito dello stesso profilo” ne sono la prova. A farne le spese sempre il personale.

 

La FLC CGIL auspica che il Presidente ripristini corrette relazioni sindacali e solleciti i dirigenti ad una corretta gestione delle risorse umane vero ed unico motore di questo Ente.