Riforma Esami Scuola Media: le ultime novità. Al Ministero si lavora alla delega per la riforma dell’esame alla fine della scuola secondaria di II grado, contenuta nella legge di riforma 107 (La Buona scuola). Molte le novità contenute nella bozza che vi illustriamo per sommi capi.
Riforma Esami Scuola Media: voti in lettere
La novità più importante riguarda la valutazione. Scompaiono i voti numerici e la media aritmetica. Sarà utilizzata una scala di cinque livelli espressa in lettere (A, B, C, D, E). La valutazione sarà accompagnata da un giudizio, una descrizione dei livelli complessivi di apprendimento e delle competenze, sulla base di indicatori nazionali che saranno forniti dal Ministero.
Addio bocciature
Bocciare alle medie dovrà essere un caso eccezionale riguardante casi particolari, mentre viene del tutto abolita la bocciatura alla primaria.
Esami di Stato e Prove Invalsi
Le prove Invalsi saranno eliminate dagli esami di Stato e saranno somministrate durante le attività didattiche del terzo anno. Le prove avranno validità per l’ammissione agli esami e il voto sarà riportato nella certificazione delle competenze. Le pagelle avranno, quindi, due votazioni: quella dei docenti e quella dell’Invalsi. Inoltre, saranno aggiunte alle ormai classiche prove di Italiano e Matematica quelle di Inglese. L’esame sarà, quindi, semplificato, con solo due prove scritte (Italiano e Matematica) e un orale. Il presidente della commissione, infine, sarà il dirigente scolastico della stessa scuola.
Queste, in sintesi le proposte ministeriali sugli esami e sulla valutazione al termine della scuola secondari di II grado che deve ancora essere sottoposta ai sindacati. Ricordiamo che, trattandosi di proposte, esse potranno essere oggetto di modifica.