Iniziato l’iter per le modifiche alle tabelle relative alle classi di concorso.
Ricordiamo che dopo il via da parte del Consiglio di Stato, il quale ha dato parere positivo, ma chiedendo delle rassicurazioni, il provvedimento è passato alla Camera per il parere da parte delle Commissioni.
Ieri è iniziato l’iter alla Camera con l’On Ronchi del PD che ha sottolineato l’importanza della nuova disciplina, ma anche la necessità di un’ampia discussione che si accompagna alla necessità “di perfezionamento dell’atto in esame in tempi antecedenti alla prossima pubblicazione del bando di concorso che la legge 107 del 2015 prevede entro la fine del 2015.”
Il parere delle Camera non è vincolante, dato che il provvedimento sarà adottato in attuazione dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che ha attribuito al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, il potere di incidere, con regolamento di delegificazione, sull’attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche seguendo, tra i vari criteri indicati dalla predetta disposizione, quello della razionalizzazione e dell’accorpamento delle classi di concorso. Il testo che vi presentiamo sotto potrebbe, comunque, subire delle modifiche, accogliendo i suggerimenti del Consiglio di Stato o del Parlamento.
Tra gli aspetti evidenziati durante la presentazione del provvedimento, l’accorpamento di 11 nuove classi di concorso: A-23 «Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)»; A-35 «Scienze e tecnologie della calzatura e della moda»; A-36 «Scienze e tecnologia della logistica»; A-53 «Storia della musica»; A-55 «Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado»; A-57 «Tecnica della danza classica»; A-58 «Tecnica della danza contemporanea»; A-59 «Tecniche di accompagnamento alla danza»; A-63 «Tecnologie musicali»; A-64 ’Teoria, analisi e composizione»; A-65 «Teoria e tecnica della comunicazione». arriverà entro il 20 di novembre, in tempo utile per il nuovo concorso a cattedra che sarà bandito entro il 1 di dicembre. Almeno nelle intenzioni.
Alle commissioni settime della Camera e del Senato spetterà un vero e proprio tour de force, ma che, secondo le nostre fonti, non troverà intoppi di sorta. Quindi si dovrebbe fare in tempo per il nuovo concorso a cattedra.