ricercatori-precariStabilizzazione Ricercatori Precari, il Governo uscente licenzia il decreto con le risorse – stanziate dall’ultima manovra – per stabilizzare quasi 1500 tra ricercatori, tecnologi e amministrativi precari degli enti di ricerca.


Le risorse per la stabilizzazione dei ricercatori precari di cui all’articolo 1, comma 668, della legge 205 del 2017, sono ripartite tra  gli  enti  di  ricerca  nel  limite massimo presentato nella Tabella 1 allegata al decreto (e pubblicata alla fine del testo di questo articolo). Secondo gli importi indicati a fianco di ciascun ente. Resta ferma, per  gli enti di ricerca di cui all’allegata Tabella 1, la previsione dell’articolo 1, comma 671, della citata legge n. 205 del 2017.

 

Gli enti di ricerca sono tenuti a trasmettere, entro e non oltre il 31 dicembre 2018,  pe r  le  necessarie  verifiche,  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei   Ministri  – Diparti mento per la funzione pubblica,  Ufficio  per l’organizzazione  ed  il lavoro pubblico, e al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, IGOP, i dati concernenti il personale assunto e la spesa annua lorda a regime effettiva mente da sostenere per il  trattamento economico complessivo.

 

Questo tenuto  conto  del  costo  medio  annuo,  per  ciascuna qualifica di personale assunto dagli Enti, come definito dal Ministro vigilante ai sensi dell’articolo 9, comma 6, lettera c) del lgs. 25 novembre 2016, n. 218. Il Ministro dell’economia e delle Finanze, in esito alle verifiche svolte dalle competenti amministrazioni richiamate nel comma 2, è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni  di bilancio.

 

Assegnazione Fondo Art. 1, comma 668, della legge 205/2017

 

 

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