riapertura-scuole-autocertificazioni-alunniManca ormai poco all’inizio della Scuola: eppure i problemi sembrano ancora tanti e non risolti.


Le Regioni iniziano a trincerarsi sulla riapertura delle Scuole: c’è divisione sull’inizio delle lezioni e i presidi vorrebbero proporre le autocertificazioni per gli alunni.

Prosegue intanto anche, tra polemiche e scarse adesioni, la campagna per i test sierologici agli insegnanti e al personale degli istituti.

Ma sono troppi i fronti ancora aperti: e presidi, insegnanti e personale ATA (qui la denuncia del sindacato Feder.ATA sulla loro situazione) sembrano sul piede di guerra.

Riapertura Scuole, autocertificazioni per alunni e inizio lezioni

La sicurezza degli studenti e del personale scolastico è sicuramente uno degli argomenti che più fanno discutere.

E fa discutere molto una delle ultime richieste avanzate da molti presidi: quello delle autocertificazioni per gli alunni.

Infatti per l’Associazione Nazionale Presidi (Anp):

«sarebbe una buona idea quella di far sottoscrivere delle autocertificazioni ai genitori, per i ragazzi minorenni, come quelle già distribuite negli aeroporti».

Questo sarebbe auspicabile, secondo i dirigenti scolastici, poichè lo screening sui ragazzi, previsto a titolo volontario, comincerà solo dopo l’inizio della scuola.

Una disposizione che potrebbe puntare a restringere ulteriormente le maglie dei controlli aldilà dei test.

Con la situazione che potrebbe già essere difficile tra pochi giorni. Infatti molti studenti sono chiamati in classe già all’inizio di settembre, con i corsi di recupero nella maggior parte in presenza.

Le Regioni divise sull’avvio dell’anno scolastico

Ma i problemi non finiscono qui. Le Regioni, infatti, sono divise sulla data della riapertura delle scuole, fissata al momento come sappiamo al 14 Settembre.

Ad esempio tra le Regioni del Sud sono molte quelle che spingono sull’ipotesi di dare il via soltanto dopo il referendum.

La possibilità di posticipare c’è, visto che il Ministero dell’Istruzione, con ordinanza firmata dalla ministra Lucia Azzolina, ha fissato sì la data per il 14 settembre. Ma le Regioni, come noto, hanno potere di deliberare una data diversa da quella fissata dal Governo.

Il calendario di avvio delle lezioni

Al momento, tuttavia, questo rimane il calendario di apertura dell’anno scolastico (come vediamo già Puglia, Sardegna e Calabria hanno deciso di slittare il termine):

  • Abruzzo: 14 settembre (si va verso il 24)
  • Alto Adige: 7 settembre
  • Basilicata: 14 settembre
  • Calabria: 24 settembre
  • Campania: 14 settembre
  • Emilia-Romagna: 14 settembre
  • Friuli Venezia Giulia: 16 settembre
  • Lazio: 14 settembre 2020
  • Liguria: 14 settembre
  • Lombardia: 7 settembre per infanzia, 14 settembre gli altri gradi di istruzione
  • Marche: 14 settembre.
  • Molise: 14 settembre
  • Piemonte: 14 settembre
  • Puglia: 24 settembre
  • Toscana: 14 settembre
  • Sardegna: 22 settembre
  • Sicilia: 14 settembre
  • Trento: 14 settembre, il 3 per le scuole dell’infanzia
  • Umbria: 14 settembre
  • Valle d’Aosta: 14 settembre.
  • Veneto: 14 settembre. Vo’ Euganeo anticipa al 7 per la celebrazione della cerimonia di inizio anno il 14.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it