Appello dei dirigenti scolastici della FLC CGIL al Ministro dell’Istruzione per l’immediata riammissione a mensa dei bambini stranieri di Lodi. La scuola pubblica italiana è luogo simbolo di democrazia, inclusione e accoglienza e non deve trasformarsi, proprio per i soggetti più bisognosi di protezione, in luogo di discriminazione e separazione.
La struttura di comparto nazionale dei dirigenti scolastici della FLC CGIL esprime profondo dissenso rispetto alla decisione dell’Amministrazione comunale di Lodi di escludere dal servizio di mensa scolastica i bambini stranieri extracomunitari perché le loro famiglie non sono in grado di dimostrare di essere in condizione di indigenza anche nel Paese di origine.
Mentre a tutti gli altri utenti italiani e stranieri provenienti da paesi UE viene richiesta una semplice autocertificazione, proprio agli utenti più deboli si richiede una certificazione che essi non sono in grado di produrre e si consuma così una delle più gravi e odiose discriminazioni, in violazione dei più elementari diritti di inclusione e protezione che la Costituzione italiana e il diritto internazionale riconoscono incondizionatamente all’infanzia, specie se in situazione di disagio e povertà.
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La scuola pubblica italiana è luogo simbolo di democrazia, inclusione e accoglienza e non deve trasformarsi, proprio per i soggetti più bisognosi di protezione, in luogo di discriminazione e separazione. Non è questo l’ambiente in cui far crescere le giovani generazioni.
I dirigenti scolastici della FLC CGIL chiedono perciò al Ministro dell’Istruzione un intervento immediato affinché siano riammessi a fruire della mensa tutti i bambini di Lodi esclusi, a difesa del loro diritto allo studio e di quello di tutte le bambine e i bambini che frequentano le scuole della Repubblica, comprese quelle del comune di Lodi e di ogni altro comune italiano, nel rispetto della Costituzione italiana, delle finalità educative del sistema scolastico italiano, delle specifiche Linee guida del MIUR per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, del diritto di tutte le bambine e i bambini a vivere un’esperienza educativa serena e felice.
I dirigenti scolastici della FLC CGIL invitano tutti a condividere l’appello al Ministro dell’Istruzione in difesa dei valori costituzionali della democrazia, dell’inclusione, del diritto allo studio per tutti.
Francesco Sinopoli, Segretario Generale della FLC CGIL.
Roberta Fanfarillo, Responsabile Nazionale struttura di comparto dirigenti scolastici FLC CGIL.
Gianfranco Angeli, Sandra Boccher, Barbara Buscaglione, Gianni Carlini, Simone Cavari, Raffaele Ciuffreda, Elvira D’Ambrosio, Alessandra De Fiori, Nunzia Del Vento, Patrizia Di Franco, Anna Rita Di Monaco, Andrea Giacobbe, Franca Giannola, Antonella Isopi, Antonio Lattanzi, Anna Paola Marconi, Elisabetta Mascio, Giovanna Mezzatesta, Assunta Morrone, Antonello Natalicchio, Franz Josef Oberstaller, Angela Pecetta, Erika Picariello, Franco Pignataro, Sergio Simoni, Mario Sironi, Emanuela Tarascio, Luca Tedde, Antonino Titone, Elena Tramelli.