Il ministero ha messo a punto due decreti necessari per sfruttare le risorse – 18 milioni per ognuno degli anni dal 2016 al 2018 – messe a disposizione dall’ultima legge di stabilità per le residenze universitarie. Si tratta di due provvedimenti che il Miur ha appena inviato alle Regioni per il parere di rito e che prevedono criteri, requisiti e standard da rispettare per accedere al cofinanziamento:
- procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie
- standard minimi dimensionali e qualitative e con le linee guida relative ai parametri tecnici ed economici
I progetti non devono discostarsi del 15% ai parametri dettati dall’allegato A del Decreto: standard minimi che vanno garantiti durante la realizzazione di qualsiasi intervento compreso tra quelli indicati dal decreto stesso.
Sono soggetti al finanziamento:
- Interventi di manutenzione straordinaria
- Interventi di efficientamento
- Interventi di nuova costruzione o ampliamento di residenze già esistenti
- Acquisto di edifici da adibire a residenze universitarie
A norma di legge, secondo la Legge 14 novembre 2000, n.338, gli alloggi e le residenze di cui al comma 1 hanno la finalita’ di ospitare gli studenti universitari, nonche’ di offrire anche agli altri iscritti alle universita’ servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e attivita’ culturali e ricreative.
Il decreto di cui al presente comma prevede parametri differenziati per gli interventi di manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione e per gli interventi di nuova costruzione, al fine di assicurare la tutela dei valori architettonici degli edifici esistenti, garantendo comunque il rispetto delle esigenze relative alla sicurezza, alla prevenzione antisismica, alla tutela igienico-sanitaria, nonche’ alla tutela dei valori storico-artistici. Le disposizioni del decreto prevalgono su quelle dei regolamenti edilizi. Gli alloggi e le residenze realizzati con i benefici di cui alla presente legge sono prioritariamente destinati al soddisfacimento delle esigenze degli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi sulla base dei criteri di valutazione della condizione economica e del merito stabiliti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri emanato ai sensi dell’articolo 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390.
In allegato il testo completo dei decreti.