regole-chat-studenti-professoriEcco alcuni chiarimenti sulle regole da seguire per le chat tra studenti e professori.


Sempre più diffuse (ben 6 studenti su 10 dichiarano di averne attiva almeno una), le chat di classe con professori e studenti ultimamente hanno fatto discutere anche più del solito: quali regole si devono seguire?

Negli ultimi anni, è sempre più frequente vedere chat di WhatsApp che comprendono studenti, docenti e genitori, ma anche amicizie su Facebook tra famiglie e docenti e profili di Instagram e TikTok che sono utilizzati in maniera potenzialmente pericolosa.

per questo, l’Associazione Nazionale Presidi del Lazio ha deciso di operare una revisione del codice deontologico scolastico, inalterato dal 2012. L’obiettivo, però, è quello di allargare la misura anche fuori dai confini regionale e stabilire delle regole tra tecnologia e ambiente scolastico.

I provvedimenti mireranno soprattutto al comportamento sui social network e le comunicazioni tra scuola e famiglie.

Nell’attesa di una revisione totale e nazionale del sistema scopriamo quali sono le regole per un corretto utilizzo delle chat tra studenti e professori.

Quali sono le regole per le chat tra studenti e professori?

Ovviamente le regole sono stabilite dai singoli istituti ma non possono mai ledere la privacy degli studenti e devono garantire la correttezza dei prof.

A stabilire quali sono le regole per le chat tra insegnanti e alunni sono gli stessi istituti scolastici grazie all’autonomia loro attribuita dal D.P.R. n. 275/1999.

Le regole, a prescindere, devono basarsi sull’assoluta privacy degli studenti che non deve mai essere lesa, e deve esserci massima correttezza da parte dei professori.

Pertanto, le uniche regole che valgono in generale sono le seguenti:

  • le chat tra professori e studenti sono consentite allo stato attuale
  • tuttavia i temi trattati devono essere esclusivamente relativi all’ambito scolastico, non bisogna mai arrivare a toccare la sfera privata.

Nel caso di inosservanza delle regole, se per esempio le chat tra alunni e prof vengono usate per questioni private o temi non legati alla scuola, ci sono varie sanzioni, che vanno dal rimprovero formale al licenziamento – per i prof -, mentre gli studenti possono rischiare accuse penali.

In Italia infatti dai 14 anni in su, si è personalmente responsabili dei reati posti in essere e a sé ascrivibili come ad esempio, diffamazione, violazione della privacy, sostituzione di persona.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it