Sulla scia di vari esempi italiani, a Trieste un imprenditore lancia una raccolta solidale di materiali scolastici: vengono consegnati all’Emporio della solidarietà gestito dalla Caritas, che li smista a famiglie segnalate dal comune

Vai ad acquistare i libri e il materiale di scuola per tuo figlio? Compra un quaderno in più, oppure un righello, una scatola di colori o un altro libro di matematica e lascialo “in sospeso”, come fanno i napoletani col caffè nei bar della loro città, e come negli ultimi anni hanno fatto altri commercianti per i prodotti più disparati, compreso il pane. L’iniziativa si chiama “Un aiuto in sospeso” enasce da un’idea di un imprenditore triestino, Stefano Lorenzetto, titolare dell’Eliotecnoservice di via Vivaldi 3. I suoi clienti, se lo desiderano, possono acquistare – al fine di farne dono e scegliendolo da un’apposita lista di 15 prodotti indispensabili per lo studio, conprezzi che variano da 1 a 14 euro – uno o più articoli merceologici a disposizione del negozio, fra materiali scolastici, di disegno e cartoleria o altri articoli necessari agli studenti delle scuole elementari e medie.

«Nel mio lavoro», afferma Lorenzetto, «anno dopo anno, ho avuto modo di constatare le crescenti difficoltà dei genitori con figli in età scolare e in situazione di disagio nel dover acquistare prodotti scolastici sempre più costosi. Ho osservato come queste difficoltà divenissero talvolta addirittura insormontabili, tali da impedire alle famiglie anche gli acquisiti più essenziali per l’istruzione dei loro ragazzi».

Gli articoli acquistati dalla lista dell’Eliotecnoservice verranno consegnati da Lorenzetto all’ Emporio della Solidarietà, in via Chiadino 2, sempre a Trieste. L’Emporio è gestito dalla Caritas diocesana, che provvederà a distribuirli – secondo i bisogni – alle famiglie con figli in età scolare segnalate dal Servizio sociale comunale, dal centro d’ascolto della Caritas o dalle parrocchie che partecipano alla rete dell’Emporio della Solidarietà.

Il Comune di Trieste ha dato pieno appoggio all’iniziativa dell’imprenditore. «Lo scopo diUn aiuto in sospeso», afferma l’assessore alle Politiche sociali del comune di Trieste, Laura Famulari «è di aiutare, in questo periodo di crisi, le famiglie in difficoltà ad affrontare il non lieve peso economico che l’avvio dell’anno scolastico comporta. Le famiglie spendono tanto nell’acquisto di quaderni, libri, zainetti e vari supporti educativi per i loro figli. In molti casi», conclude l’assessore, «tale “uscita straordinaria” può diventare davvero insostenibile per chi fa fatica, ogni mese, a far quadrare i conti del bilancio familiare». L’amministrazione triestina, per agevolare imprenditori e commercianti che volessero promuovere ulteriori progetti nella direzione indicata da Lorenzetto, collocherà a breve sulla pagina Sociale della Rete civica (retecivica.trieste.it) un apposito modulo, da compilare on line contenente le indicazioni per formulare le proposte e le tipologie di aiuto. Il Comune spera, quindi, che quella dell’Eliotecnoservice possa rappresentare un’iniziativa “pilota” e che questa formula dell’ “aiuto in sospeso” possa trovare una più ampia diffusione, anche per altre tipologie di beni di stretta necessità da destinare a chi ha bisogno.

Lorenzetto mette anche qualcosa in più, proprio per favorire il decollo del nuovo originale circuito di solidarietà presso il suo punto vendita. «Per invogliare i miei clienti ad aderire all’operazione di acquisto solidale Un aiuto in sospeso», afferma il titolare dell’Eliotecnoservice, «illustrerò personalmente la lista dei prodotti disponibili a prezzi particolari e, come impresa, contribuirò alla più ampia riuscita dell’iniziativa aggiungendo alla raccolta ottenuta un ulteriore 10 per cento di prodotti per la scuola»

FONTE: Redattore Sociale (www.redattoresociale.it)

AUTORE: Paolo Giovannelli

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