Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato una procedura di reclutamento riservata per i dirigenti scolastici, rivolta a coloro che hanno partecipato al concorso del 23 novembre 2017.
Nello specifico il Ministero ha pubblicato l’Avviso che reca le modalità di presentazione delle domande di partecipazione alla procedura riservata di reclutamento per i dirigenti scolastici, alla quale possono candidarsi alcune categorie di partecipanti al concorso ordinario bandito nel 2017.
Procedura riservata per concorso dirigenti scolastici
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 27 gennaio 2024.
Questa opportunità è aperta ai candidati che hanno sostenuto almeno la prova scritta della procedura concorsuale entro il 28 febbraio 2023 e si trovano in una delle seguenti condizioni:
- Hanno presentato ricorso entro i termini di legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per il mancato superamento della prova scritta.
- Hanno superato la prova scritta e orale grazie a un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caduto.
- Oppre hanno presentato ricorso entro i termini di legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per il mancato superamento della prova orale.
Ricorsi presi in considerazione
Sono considerati solo i ricorsi promossi davanti al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) o al Presidente della Repubblica entro i termini di 60 o 120 giorni dall’effettiva conoscibilità del primo atto immediatamente efficace per il candidato.
La procedura include solo i ricorsi riguardanti:
- Annullamento degli atti amministrativi di approvazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale, se non contengono il nominativo dei singoli ricorrenti respinti alla prova scritta.
- Annullamento degli atti di depennamento dalla Graduatoria di merito finale, in caso di negativo scioglimento della riserva giudiziale.
- Annullamento degli atti di esclusione dalla Graduatoria di merito finale per mancato superamento della prova orale.
- Revoca della sentenza sfavorevole del Consiglio di Stato riguardante il mancato superamento di una delle prove concorsuali prescritte.
Non sono considerati i ricorsi presentati davanti al Giudice Ordinario in funzione di Giudice del Lavoro.
Per partecipare alla procedura, è necessario che il giudizio sia ancora pendente alla data del 28 febbraio 2023, e il ricorso deve essere stato presentato tempestivamente.
I candidati che hanno rinunciato al ricorso sono ammessi alla prova di ammissione al corso intensivo di formazione, a condizione che non sia stata ancora emessa una pronuncia in rito o nel merito da parte del Giudice amministrativo.
Modalità di presentazione e contenuto delle domande
Coloro che desiderano partecipare devono presentare l’istanza attraverso una piattaforma dedicata, seguendo le indicazioni fornite dalla Direzione generale per il personale scolastico. Le domande devono essere presentate entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso.
La data di presentazione della domanda sarà certificata dal sistema informatico, il quale rilascerà un numero identificativo e una ricevuta di avvenuta iscrizione.
Nella domanda, i candidati devono confermare i requisiti e i titoli già dichiarati nella domanda originaria del concorso del 2017, senza possibilità di modifiche. Devono anche dichiarare informazioni personali come nome, data di nascita, residenza, cittadinanza, idoneità fisica, condanne penali e altri dettagli pertinenti.
Il candidato deve prestare attenzione alla compilazione accurata e tempestiva della documentazione richiesta, altrimenti l’amministrazione si riserva il diritto di escludere la domanda. L’amministrazione effettuerà verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni fino alla conclusione della procedura.
Documenti utili
- Decreto Ministeriale
- Avviso di apertura presentazione domande
- Guida ministeriale per la compilazione delle domande
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it