Gli incendi in ambito scolastico non sono molto frequenti, ma allo stesso tempo possono avere conseguenze gravi per le difficoltà di evacuazione di un alto numero di utenti. Come possiamo prevenirli?
Ogni anno Italia si verificano, in media, tra i 30.000 e i 50.000 incendi all’interno di edifici civili. In base a uno studio condotto su 500 “incendi di grande rilevanza” accaduti in dieci anni (CNVVF – Laboratorio di Elettrotecnica del Centro Studi ed Esperienze – decennio 1990-1999) le percentuali di quelli innescati da fenomeni termici associati all’energia elettrica, distinte per attività, sono:
- locali commerciali e scuole: 14%
- locali di pubblico spettacolo: 14%
- strutture alberghiere: 18%
- case di riposo: 34%.
L’innesco di un incendio e la sua propagazione in strutture “sensibili” come un edificio scolastico, può comportare un rischio indotto non indifferente, principalmente causato dalla massiccia presenza di alunni e personale scolastico in spazi contigui.
Alcune tra le principali misure di prevenzione incendi, finalizzate alla riduzione della probabilità di accadimento di un incendio, possono essere individuate in:
- Realizzazione di impianti elettrici a regola d’arte (Norme CEI)
- Collegamento elettrico a terra di impianti, strutture, serbatoi etc.
- Installazione di impianti parafulmine
- Ventilazione dei locali
- Utilizzazione di materiali incombustibili
- Segnaletica di Sicurezza, riferita in particolare ai rischi presenti nell’ambiente di lavoro
Sicuramente grande rilevanza assumono anche le misure di tipo comportamentale, proprio a causa della particolare concentrazione di utenti e la tipologia di attività svolte in un Istituto Scolastico. Tra queste si ricordano:
- Sfilare la spina senza tirare il filo conduttore e sempre a mani asciutte
- Interrompere sempre l’afflusso di corrente prima di intervenire su un circuito elettrico
- Evitare di innescare spine doppie in successione
- Non eseguire mai interventi improvvisati su impianti elettrici, conduttore, prese, spine, ecc.