La preside di una scuola di Brescia ha fatto lavare la sua auto da un bidello: scoppia la protesta di docenti e studenti. Ecco cos’è successo.
Nel liceo Arnaldo di Brescia, è nato un caso che ha fatto il giro del Paese, creando molta indignazione.
La preside dell’istituto, infatti, ha chiesto ad un bidello della scuola di lavarle la macchina. La questione ha ovviamente sollevato diverse polemiche nell’istituto, sia da parte degli studenti che da parte dei docenti.
Vediamo cos’è successo.
Preside fa lavare l’auto da un bidello: la vicenda
La preside del liceo Arnaldo di Brescia è al centro delle polemiche, negli ultimi giorni, per aver chiesto ad uno storico collaboratore scolastico dell’istituto, di lavarle il vetro dell’automobile.
La preside, secondo le fonti, non è nuova a questi “metodi autoritari”, fin dal suo insediamento nel liceo.
Per protesta, nel liceo è stata indetta un’assemblea improvvisata, nel cortile. Inoltre, in segno di solidarietà nei confronti del collaboratore scolastico, Gerardo, molti studenti hanno scritto post-it con lo slogan “Io sono Gerardo” o hanno urlato il suo nome tra i corridoi di scuola.
I rappresentanti d’istituto hanno richiesto un’assemblea straordinaria, fissata per prossima settimana, nella quale si discuterà dell’accaduto.
Preside fa lavare l’auto da un bidello: la versione della preside
La stessa preside si è presentata all’assemblea, organizzata da insegnanti e studenti, dando un’altra versione dei fatti.
Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, ha detto:
“Si tratta di un fraintendimento che è stato strumentalizzato. Io ho solo chiesto al collaboratore una spugna per pulire il vetro, che era sporco di resina. Lui, che è un galantuomo, si è offerto di farlo al posto mio. Non so quando tornerà, l’ho sentito questa mattina, i rapporti con lui sono idilliaci”.
Secondo la preside, infatti, la protesta sarebbe da ricondurre ad altre dinamiche, relative a precedenti scontri interni tra lei e alcuni docenti.
Fin dal suo insediamento, i rapporti sono stati difficili, soprattutto sul dibattito circa la settimana corta. Molti docenti hanno dichiarato che la preside abbia assunto atteggiamenti “inappropriati e di totale sfiducia nei confronti del corpo docente”, così come riferito da fonti sindacali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Anch’io son Gerardo!