Scuola: sul precariato confronto aggiornato a martedì prossimo. Ecco di cosa si parlerà nello specifico.
Precariato nella Scuola, confronto tra Sindacati e MIUR proseguirà martedì.
È proseguito il confronto aperto fra sindacati e Ministro dell´Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti, sui provvedimenti in materia di reclutamento e precariato nella scuola.
Si è trattato di un´interlocuzione utile, nel corso della quale sono stati approfonditi alcuni aspetti già sviluppati nell´incontro di ieri.
I sindacati FLC CGIL, CISL Fsur, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno ribadito con fermezza le proprie posizioni, già espresse negli incontri precedenti.
Le trattative proseguiranno martedì prossimo, 1° ottobre, dopo ulteriori verifiche da parte del Ministro.
Questi alcuni punti.
Università
Incremento FFO (che in termini assoluti oggi è ancora inferiore a quello di dieci anni fa) e stop alla logica premiale su finanziamento e reclutamento a danno delle università più deboli per ridare equilibrio al sistema universitario nazionale.
E poi riforma del reclutamento e fase transitoria per gli attuali lavoratori precari.
Infine prolungamento del periodo di validità dell’abilitazione scientifica nazionale (ASN). Rinnovo del contratto, valorizzazione delle professionalità attraverso interventi che facilitino i passaggi verticali (superamento della nota Livon) e superamento delle rigidità normative sulla composizione e utilizzo del fondo del salario accessorio. Soluzione per i Lettori-CEL e per il personale che opera nei “policlinici universitari”.
Ricerca
Incremento del FOE, e ulteriori risorse aggiuntive specificatamente finalizzate al completamento del processo di stabilizzazione dei lavoratori precari. Governance unitaria del sistema. Superamento dei vincoli di legge alla crescita dimensionale dei fondi del salario accessorio per riaffermare il principio dell’autonomia a budget stabilita dal D.lgs 218/2016; Ordinamento professionale per permettere un’adeguata valorizzazione del personale e superare il blocco delle carriere, a partire dalla piena applicazione dell’art 15 per ricercatori e tecnologi e consentendo l’incremento del Fondo per le progressioni di carriera per il personale tecnico e amministrativo.
AFAM
Devono essere portati rapidamente a termine in tempi rapidi alcuni interventi che sono stati avviati negli ultimi due anni: stabilizzazione dei docenti precari inseriti nelle graduatorie nazionali e del personale TA che ha maturato i requisiti previsti.
Statizzazione degli istituti superiori di studi musicali e delle cosiddette Accademie storiche. Urgenti sono: il ritiro del Regolamento sul reclutamento che rischia di creare un autentico sconquasso nelle istituzioni; l’immediato avvio delle procedure per il superamento della II fascia della docenza.