Nel complesso sistema della scuola italiana, la figura del collaboratore del dirigente scolastico riveste un ruolo di fondamentale importanza: ma quali sono in concreto i suoi poteri?


All’interno di ogni istituto, il collaboratore del dirigente scolastico rappresenta una figura essenziale per garantire il corretto svolgimento delle attività quotidiane.

Il collaboratore del dirigente scolastico è un docente nominato dal dirigente per supportarlo nella gestione dell’istituto scolastico. Il suo ruolo è riconosciuto all’interno dell’organizzazione scolastica e risulta fondamentale per il buon funzionamento dell’istituto.

Generalmente individuato tra i docenti di ruolo con esperienza, e può essere individuato tra i membri dello staff di direzione. In alcune scuole vengono nominati più collaboratori (primo e secondo collaboratore). L’incarico può prevedere compensi attraverso il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF).

Quali sono i poteri del collaboratore del dirigente scolastico?

Pur non avendo poteri decisionali autonomi, il suo ruolo è di fondamentale supporto alla gestione della scuola, operando come raccordo tra la dirigenza, il corpo docente, gli studenti e le famiglie.

Un ruolo di affiancamento e coordinamento

Contrariamente a quanto si possa pensare, il collaboratore del dirigente non esercita funzioni direttive, bensì svolge un’attività di assistenza e coordinamento. Agisce come un punto di riferimento per tutti i soggetti che compongono la comunità scolastica, facilitando la comunicazione e l’organizzazione interna. La sua presenza contribuisce a ottimizzare la gestione della scuola, affiancando il dirigente in numerosi compiti operativi.

Le principali responsabilità

Le mansioni affidate a questa figura possono variare a seconda delle necessità dell’istituto, ma generalmente comprendono:

  • Sostituzione temporanea del dirigente: in caso di assenza del preside, il collaboratore ne assume provvisoriamente le funzioni per garantire la continuità delle attività amministrative e didattiche.
  • Gestione dell’orario scolastico: si occupa della predisposizione dell’orario delle lezioni, della sostituzione dei docenti assenti e dell’assegnazione delle aule.
  • Coordinamento delle attività educative: lavora a stretto contatto con i docenti per organizzare progetti, eventi e iniziative didattiche, promuovendo la collaborazione tra i diversi dipartimenti.
  • Gestione delle emergenze: in situazioni critiche, come incidenti o necessità di evacuazione, ha il compito di attivare le procedure di sicurezza e garantire la tutela degli studenti e del personale scolastico.
  • Rapporti con le famiglie: funge da intermediario tra scuola e genitori, fornendo informazioni e assistenza quando necessario.

Supporto senza potere gerarchico

Un aspetto fondamentale da sottolineare è che il collaboratore del dirigente scolastico non ha autorità gerarchica sui colleghi docenti. Non può impartire ordini, modificare autonomamente l’orario delle lezioni né prendere decisioni disciplinari, prerogative che restano di competenza esclusiva del dirigente scolastico. Il suo ruolo è quindi di sostegno e coordinamento, senza funzioni direttive.

Riferimenti normativi

Questa figura è regolata dalla normativa vigente, in particolare dal Decreto Legislativo 165/2001 e dalla Legge 107/2015, che delineano le sue responsabilità e ne inquadrano il compito come un supporto alla dirigenza, senza funzioni di sostituzione permanente.

Un elemento essenziale per la scuola

In definitiva, il collaboratore del dirigente scolastico rappresenta un punto cardine dell’organizzazione scolastica. Grazie alle sue competenze organizzative e comunicative, contribuisce al buon funzionamento dell’istituto, garantendo un ambiente di lavoro sereno ed efficiente e facilitando il percorso educativo degli studenti.