Posti letto universitari fuori sedeSecondo le recenti stime, c’è una vera e propria emergenza posti letto per gli universitari fuori sede in Italia: ecco nel dettaglio.


Posti letto universitari fuori sede: centinaia di migliaia di studenti, in Italia, sono fuori sede e lasciano la loro città natale, per poter studiare in un’altra città.

C’è, però, un’emergenza che li riguarda, a causa della mancanza di posti letto, anche a causa del caro-affitti.

Vediamo la situazione nel dettaglio.

Posti letto universitari fuori sede: i dati del rapporto

Nel rapporto Lo student hosting tra Pnrr e mercato, presentato durante il convegno Il Pnrr e l’investimento nello student housing ha rivelato una vera e propria emergenza per gli studenti fuori sede.

Secondo il rapporto, infatti, sarebbero necessari 130mila posti letto per i fuori sede.
A causa di questa mancanza, cresce l’interesse per il mercato delle residenze universitarie, con investimenti per 200 milioni di euro nel 2022 in Italia e 12,4 miliardi di euro in Europa.

Attualmente la copertura dei posti letto è pari al 40% degli iscritti. Meno della metà delle 14 maggiori realtà universitarie supera la media nazionale e risulta lontano l’obiettivo prefissato dal Pnrr.
Considerando il tasso copertura medio europeo, mancherebbero, appunto, ancora 130mila posti letto.

Come sappiamo, il Pnrr prevede di coinvolgere diversi soggetti privati per la realizzazione di nuove residenze per studenti. Uno degli obiettivi, infatti, è quello di triplicare i posti letto per gli studenti fuori sede. Sono stati stanziati circa 300 milioni di euro per realizzare 7500 posti letto ed è prevista l’erogazione di altri 660 milioni di euro, per creare altri 52’500 posti letto.

Posti letto universitari fuori sede: il problema degli affitti

Dal 2015, il numero degli studenti fuori sede si è mantenuto in crescita, ma il problema degli alloggi rischia di minare la competitività delle università del nostro Paese.

Realizzare nuove strutture, progettate per gli studenti e secondo adeguati criteri, rappresenterebbe nuove opportunità urbane, per crescere e strutturarsi. Gli studenti fuori sede, inoltre, incrementano i flussi turistici.

I costi però si alzano sempre di più.

A Milano, ad esempio, si arriva a pagare fino a 1200 euro al mese per una camera, a Bologna 1100 euro, mentre a Roma sono necessari 1150 euro.
Rispetto ad un anno fa, i canoni sono aumentati anche nelle città prevalentemente universitarie, come Padova (+20%) e Bologna (+19,5%).


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it