PNRR e interventi contro la dispersione scolastica: pubblicate le prime indicazioni operative. Individuate le tipologie di intervento.
L’Unità di Missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato una breve presentazione che sintetizza i contenuti delle istruzioni operative relative all’investimento 1.4 Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica.
Ricordiamo che con Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno 2022 era stato definito il riparto della prima tranche di risorse pari a 500 milioni di euro sia per regione che per singola istituzione scolastica.
PNRR e dispersione scolastica: le prime indicazioni operative
Da notare che l’UdM, a differenza degli altri ministeri titolari degli interventi del PNRR, non ha elaborato un proprio documento complessivo con il quale definisce il Sistema di Gestione e Controllo, ma sta optando per indicazioni per singoli investimenti o tranche di investimenti. Si tratta di un modo di procedere che testimonia chiaramente le difficoltà di applicazione delle regole generali del PNRR al settore scolastico.
Tipologia di attività
In primo luogo vengono definite le tipologie di attività didattiche e formative che possono essere attivate dalle singole istituzioni scolastiche beneficiarie dei finanziamenti
- percorsi di mentoring e orientamento
- percorsi per il potenziamento delle competenze di base, di motivazione e di accompagnamento
- percorsi per il coinvolgimento delle famiglie
- percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari
- team per la prevenzione della dispersione scolastica
Le scuole titolari del finanziamento possono
- stipulare accordi di rete con altre scuole, anche non finanziate dal DM 170/22, al fine di poter consentire agli studenti anche di queste scuole di fruire dei percorsi formativi che saranno attivati con le risorse del progetto
- promuovere attività di co-progettazione e cooperazione fra la scuola e la comunità locale, valorizzando la sinergia con le risorse territoriali sia istituzionali che del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti.
Opzioni di costo semplificate
I progetti saranno attuati sulla base di opzioni di costo semplificate (OCS). Come è noto l’OCS è la modalità di rendicontazione dei costi di progetto in cui gli importi ammissibili sono calcolati conformemente a un metodo predefinito basato sugli output, sui risultati o su certi altri costi, senza la necessità di comprovare ogni euro di spesa mediante singoli documenti giustificativi.
La procedura per la rendicontazione delle spese attraverso le OSC rispecchia quella per le spese a costi reali, mentre si differenzia in merito alla documentazione da acquisire per la relativa verifica.
Per ciascuna delle attività didattiche e formative sopra indicate è indicato la modalità di fruizione, la durata, i costi diretti, i costi indiretti con individuazione del tasso forfettario in relazione ai costi diretti, l’Unità di costo standard (UCS) per la Mensa (eventuale).
Tipologia attività | Fruizione e durata | UCS
Costi diretti |
Costi indiretti tasso forfet 40% | UCS Mensa |
percorsi di mentoring e orientamento
|
Individuale
max 20 ore |
42 €/h/
destinatario UCS destinatario |
Non previsti | 7 €/destinatario |
percorsi per il potenziamento delle competenze di base, di motivazione e di accompagnamento | Piccoli gruppi
(minimo 3 destinatari) max 30 ore |
79,00 €/h
UCS Personale |
40% costi diretti di personale | 7 €/destinatario |
percorsi per il coinvolgimento delle famiglie | Piccoli gruppi
(minimo 3 destinatari) max 10 ore |
79,00 €/h
UCS personale |
40% costi diretti di personale | Non previsto |
Percorsi formativi e laboratoriali co-curriculari | Gruppi
(minimo 9 destinatari) max 40 ore |
113 €/h
UCS personale |
40% costi diretti di personale | 7 €/destinatario |
Team (gruppo di lavoro) per la
prevenzione della dispersione scolastica |
Max 20% del totale del
finanziamento del progetto |
34 €/h
UCS personale |
Non previsti | Non previsto |
Esempio
Nel caso di un solo modulo relativo ai “Percorsi per il potenziamento delle competenze di base, di motivazione e di accompagnamento” di 30 ore con 5 studenti che usufruiscono di mensa per 10 giornate, il costo è il seguente:
Costi diretti: € 79 * 30h = € 2.370,00
Costi indiretti: max € 948,00 (calcolato automaticamente dal sistema informativo)
UCS mensa: 10g * 5 studenti * € 7 = € 350,00
TOTALE: € 3.668,00
Tempistica
Entro febbraio 2023
- Definizione del team (gruppo di lavoro) per la prevenzione scolastica, definizione di reti e del partenariato, coprogettazione degli interventi e inserimento su apposita piattaforma del progetto esecutivo da parte delle scuole beneficiarie
- Sottoscrizione accordo di concessione per realizzazione attività
Da febbraio 2023 a dicembre 2024
- Realizzazioni delle azioni
Spese ammissibili di personale
Sono ammissibili le spese per retribuire unicamente personale necessario ed essenziale allo svolgimento delle attività di progetto, in qualità di docente o esperto.
Tale personale deve
- essere individuato dalle scuole attraverso procedure selettive comparative pubbliche, aperte al personale scolastico interno e a esperti esterni
- essere in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento di funzioni aggiuntive
- svolgere le attività al di fuori dell’orario di servizio se personale interno
- realizzare unicamente le attività strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato, funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto, ed espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto.
La retribuzione del personale interno alla scuola è quella definita per le attività aggiuntive dal CCNL di comparto.
Presentazione dei progetti
I progetti dovranno essere presentati utilizzando la piattaforma pnrr “area riservata scuole” del Ministero dell’Istruzione. La creazione di progetti a costi semplificati prevede 7 passaggi
- Dati generali
- Interventi (Descrizione del progetto)
- Indicatori e target (campi precompilati)
- Piano finanziario
- Riepilogo progetto
- Inoltro progetto
- Accordo di concessione
Prove INVALSI
Ricordiamo innanzitutto che le scuole hanno ricevuto nella seconda metà del mese di ottobre dall’INVALSI il file in formato csv con l’indicazione dei livelli di fragilità di ciascuno studente in relazione alle ultime prove INVALSI effettuate. Ogni studente era identificato attraverso un codice SIDI. L’abbinamento del codice al nome e cognome dello studente è un’operazione che richiede tempo.
Alcuni gestori delle piattaforme dei registri elettronici hanno inviato una comunicazione alle scuole beneficiare del finanziamento sulla dispersione scolastica, con la quale offrono un servizio a pagamento (tramite la piattaforma Acquisti in rete PA) con il quale è possibile abbinare automaticamente il codice SIDI con il nome e cognome e la classe frequentata, di ciascun ragazzo.
Fonte: FLC CGIL