Martedì 5 maggio: è arrivato il grande giorno dello sciopero generale. Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo, Roma: sette grandi manifestazioni per dire l’ennesimo NO ad una riforma che vuole tutto meno che una buona scuola.
Dopo 7 anni i cinque sindacati più rappresentativi del comparto scuola scioperano insieme, e nelle piazze italiane ci saranno anche gli studenti che, a gran voce, in una lettera aperta hanno chiesto ai loro docenti di fare lo stesso. Ci sono, insomma, tutti i buoni presupposti perché le manifestazioni siano partecipate e l’adesione allo sciopero alta.
Di seguito i percorsi delle manifestazioni.
AOSTA: ore 9.30 ritrovo in Piazza Chanoux.
BARI (Basilicata, Calabria e Puglia): ore 9.00 concentramento delle delegazioni in Piazza Castello (piazza Federico II di Svevia) con successiva partenza del corteo che proseguirà lungo il seguente percorso Via S. Francesco d’Assisi, Via Latilla, Via Quintino Sella, Via A. Gimma, Corso Cavour, Corso Vittorio Emanuele e raggiungerà Piazza Prefettura dove si svolgerà il comizio conclusivo.
CATANIA (Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa): ore 9.00 concentramento delle delegazioni in Piazza Europa con successiva partenza del corteo che sfilerà per Corso Italia, Piazza Verga per arrivare a Piazza Roma dove si svolgeranno i comizi.
CAGLIARI (Sardegna): ore 9.30 concentramento delle delegazioni in Piazza Giovanni XXIII, Via Dante, Via Paoli, Via Sonnino, Via XX settembre, Via Roma, Via Sassari, arrivo del corteo in Piazza del Carmina e inizio interventi dal palco.
MILANO (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto): ore 9.30 concentramento delle delegazioni in Piazza Repubblica (di fronte alla stazione centrale; fermata metropolitana M3 (gialla). Ore 10.00/10.15 partenza corteo con il seguente percorso V.le M.te Santo, Via G. Galilei, Via M.te Santo, P.ta Nuova, XXV Aprile, F. Crispi, P.ta Volta, Piazza Lega Lombarda, V.le Elvezia, Via G. Bayron, Via A. Bertani, Corso Sempione con arrivo del corteo all’Arco della Pace e inizio interventi dal palco.
PALERMO (Agrigento, Palermo e Trapani): ore 9.00 concentramento delle delegazioni in Piazza Marina con successiva partenza del corteo che sfilerà per Corso Vittorio, Via Roma, Via Cavour per arrivare a Piazza Verdi (Teatro Massimo) dove si svolgeranno i comizi.
ROMA (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria): ore 9.30 concentramento delle delegazioni in Piazza della Repubblica con successiva partenza del corteo con il seguente percorso Via V.E. orlando, L.go S. Susanna, Via Barberini, Piazza Barberini, Via Sistina, Piazza Trinità dei Monti, Viale Trinità dei Monti, Via G. D’Annunzio con arrivo del corteo a Piazza del Popolo e inizio interventi dal palco.
CHE SUCCEDE NELLE SCUOLE IN CASO DI SCIOPERO?
Se tutti dichiarano di scioperare la scuola chiude e il dirigente scolastico lo comunica alle famiglie. Il dirigente è tenuto a comunicare alle famiglie, almeno 5 giorni prima, le modalità di funzionamento della scuola nel giorno dello sciopero. Spetta a lui stimare se è possibile che alcune lezioni siano garantite o meno. L’adesione totale o comunque molto alta del personale Ata comporta comunque la chiusura della scuola, perché non si potrebbe assicurare la vigilanza e la tutela degli alunni all’ingresso e all’interno dell’istituto.
La scuola, a differenza di altri servizi pubblici, non deve garantire servizi minimi, se non in casi rarissimi, come un contingente minimo di Ata durante gli esami finali.